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Agromafie e Caporalato, il rapporto FLAI/CGIL

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3rappLa principale attività dell’Osservatorio Placido Rizzotto della FLAI/CGIL è la redazione del rapporto Agromafie e Caporalato, un rapporto biennale sull’infiltrazione delle mafie nella filiera agroalimentare e sulle condizioni di lavoro nel settore. Dopo la prima (2012) e la seconda (2014) edizione, a Maggio del 2016 è stato presentato il terzo rapporto Agromafie e Caporalato, ormai un lavoro di inchiesta e ricerca diventati in pochi anni un riferimento per chiunque voglia approfondire il tema delle Agromafie e delle condizioni di lavoro in agricoltura.
L’Osservatorio Placido Rizzotto nasce nel 2012, a pochi mesi dai funerali di Stato celebrati a Corleone in memoria del sindacalista ammazzato dalla mafia siciliana nel 1948. Su proposta della Flai Cgil, l’Osservatorio ha il compito di indagare l’intreccio tra la filiera agroalimentare e la criminalità organizzata, con una particolare attenzione al fenomeno del caporalato e dell’infiltrazione delle mafie nella gestione del mercato del lavoro agricolo. L’Osservatorio promuove una sinergia tra diversi operatori impegnati a vario titolo nell’affermazione della legalità nel settore agroalimentare: sindacalisti, rappresentanti della Magistratura e delle forze dell’Ordine, del mondo accademico, dell’associazionismo e del terzo settore.

Lo spazio web dedicato all’Osservatorio
Per rendere più fruibili i contenuti e a scopo divulgativo, in concomitanza con la presentazione del terzo Rapporto Agromafie e Caporalato, la Flai Cgil ha deciso di mettere a disposizione degli interessati, con particolare riguardo al mondo studentesco e accademico sempre più sensibile ai temi oggetto del rapporto, uno spazio web dedicato all’Osservatorio pieno di contenuti, infografiche, dati e elaborazioni sul tema delle Agromafie e del Caporalato. Qualsiasi informazione ulteriore è possibile richiederla contattando la Flai Cgil.

Il rapporto Agromafie e Caporalato

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