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Al via la rassegna Storytelling della Compagnia Figli d’Arte Medas

il . Brevi

Parte venerdì 14 ottobre la rassegna “Storytelling” della Compagnia Figli d’Arte Medas. Storytelling non è uno spettacolo, né una narrazione, né un concerto: è tutte queste attività insieme, e allo stesso tempo ne è il superamento.
Ci si assume il compito e la responsabilità di liberare dalla comunicazione tradizionale quattro fatti di cronaca importanti, sviscerandoli davanti agli occhi degli spettatori tramite immagini, video, brani giornalistici, brani letterali, narrazioni da vivo, interviste ai protagonisti (reali o interpretati) delle storie.
L’intento di Storytelling 2016 è quello di celebrare l’informazione indipendente senza fare teatro, senza fare televisione, senza fare narrazione ma contemporaneamente ribaltando e giocando con queste “grammatiche” per realizzare qualcosa di nuovo.
È un esperimento, una sorta di sincretismo tra le varie forme di comunicazione per offrire un’informazione alternativa che porti al cuore pulsante dei fatti.
Sono 4 date, 4 fatti di cronaca caratterizzati da punti oscuri e misteri irrisolti in cui il comun denominatore è sempre la Sardegna.
Data la natura sperimentale dell’evento sentivamo la necessità di una location che ne rispecchiasse lo spirito alternativo.
Sarà dunque la hall della Fondazione Banco di Sardegna ad ospitare l’iniziativa nelle seguenti date:
 Venerdì 14 Ottobre, “Il rapimento di De André”;
– Venerdì 28 Ottobre, “Canale 16: la tragedia del Moby Prince”;
– Venerdi 11 Novembre, “Pagina bianca: Feltrinelli, la Sardegna e Simon Mossa”;
– Venerdì 25 Novembre, “Gisella Orrù: il mistero”.
Il palazzo della Fondazione è situato nel centro storico di Cagliari a ridosso del quartiere di Castello, all’interno dell’edificio è presente una collezione di opere d’arte contemporanea dei maggiori esponenti del Novecento sardo. (http://monumentiaperti.com/it/monumenti/fondazione-banco-di-sardegna/)
La sede è in Via S. Salvatore da Horta n. 2, Cagliari.
Durante la rassegna saranno presenti ospiti d’eccezione dal vivo, in video o in audio, come l’Avv. Schirò che si occupò personalmente della vicenda di Gisella Orrù; Giorgio Pisano amico intimo di De André e nostro amico, che ci ha improvvisamente lasciato il 20 Agosto di quest’anno; e tanti altri.
Il primo spettacolo della Rassegna Storytelling 2016, “Il rapimento di De André”, venerdì 14 ottobre racconterà il rapimento di De André e di sua moglie ad opera dell’Anonima Sarda.
Sequestrati il 27 agosto del 1979, i due restano prigionieri per quattro mesi.
Vengono infine rilasciati dopo il pagamento di un riscatto di 550 milioni di lire. I due incatenati a un albero, incappucciati o avvolti sotto teli di plastica, vengono liberati in momenti diversi a poche ore l’uno dall’altro, il 21 e il 22 di Dicembre.
Lo spettacolo ripercorre le vicende del rapimento con una particolare attenzione verso il mondo del banditismo sardo, le sue regole, i suoi personaggi, le sue motivazioni.
A rendere omaggio al cantautore genovese ci sarà l’intervista a Giorgio Pisano, amico intimo di De André di recente scomparso. La musica dal vivo avrò come protagonisti Massimo Perra e Massimo Loriga membri dei Nur, uno dei più importanti gruppi musicali etnico-sardi.
La partecipazione all’evento è gratuita ma dato l’esiguo numero dei posti è necessaria la prenotazione.

Per qualsiasi informazione e per le prenotazioni:
– Mattia Murgia: 340 930 3617
 pubblisponsor@gmail.com
– facebook.com/medasgianluca/

Locandina-storytelling-anno-secondo-01

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