Palermo, la festa di Addiopizzo
Dal 30 settembra al 2 ottobre si torna a piazza Magione.
L’anno scorso siamo tornati a piazza Magione e ci siamo lasciati con la promessa di realizzare l’investimento collettivo.
La storica piazza palermitana del quartiere Kalsa di Palermo, che ha visto nascere e crescere Falcone e Borsellino, torna a essere teatro della Festa del consumo critico e quest’anno sarà protagonista come non mai: la nostra XI Festa/Fiera coinciderà infatti con l’inaugurazione dell’area giochi, frutto dell’investimento collettivo.
Quest’anno uno dei temi principali non può che essere quello della riqualificazione della piazza: in questo contesto l’area giochi, nata e pensata dal percorso di progettazione fatto da studenti e insegnanti della scuola Amari-Ferrara-Roncalli, in collaborazione le associazioni che sostengono la campagna “Sport Popolare in Spazio Pubblico” e con il Comune di Palermo, prende vita grazie alle donazioni e allo sconto etico raccolti attraverso la rete di consumo critico antiracket e l’uso di Addiopizzocard.
Tale progetto si collega anche al lavoro di quanti si sono battuti perché la piazza ritornasse a essere un bene pubblico offerto alla fruizione di tutti, sottraendola all’incuria delle Istituzioni e alla prepotenza della criminalità più o meno organizzata.
La Festa è anche un’occasione per rendere tutti i cittadini/consumatori protagonisti nel compiere i loro acquisti presso imprese e commercianti che non pagano il pizzo, esercitando una semplice pratica collettiva per costruire, dal basso, un mercato libero e responsabile. Al suo interno, infatti, la Fiera del consumo critico Addiopizzo permette di conoscere e sostenere gli imprenditori, i commercianti e le associazioni che aderiscono e animano la rete del consumo critico.
In 11 anni tanti importanti ospiti si sono alternati sul palco di Addiopizzo: da Ficarra e Picone a Pif, da Teresa Mannino a Mario Venuti, dai Modena City Ramblers a Carlo Lucarelli, da Giulio Cavalli a Giovanni Sollima, da Claudio Gioè a Lirio Abbate e tanti altri ancora.
E tanti i commercianti e gli imprenditori che hanno detto no alla mafia e che hanno denunciato, affiancati da Addiopizzo.
La tre giorni, come di consueto prevede incontri, dibattiti, l
Tantissimi gli ospiti, ancora top secret.
Una delle novità di quest’anno è il Miusic Avuord, uno spazio dedicato a giovani band locali, con l’intento di valorizzare la creatività giovanile e di incentivare il consumo critico attraverso il meccanismo di voto del gruppo preferito.
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