NEWS

“Per non dimenticare” bisogna agire oggi

Ilaria Moroni il . Senza categoria

Quest’anno ricorre il decimo anniversario di attività della Rete degli archivi per non dimenticare, un network nel quale sono coinvolti più di sessanta archivi privati, molti Archivi di Stato e familiari delle vittime del terrorismo e delle stragi, che lavorano per conservare e rendere accessibili le fonti documentarie sui temi del terrorismo, lo stragismo, la violenza politica e la criminalità organizzata.

Il progetto della Rete degli archivi per non dimenticare ha fatto sì che tante realtà interessate allo studio e alla documentazione della storia italiana recente comunicassero tra loro rendendo così fruibile per un ampio pubblico la documentazione conservata in tanti luoghi diversi su tutto il territorio nazionale a partire dalla realizzazione del censimento delle fonti sul terrorismo, la violenza politica e la criminalità organizzata, i cui risultati sono stati pubblicati nella Guida alle fonti per una storia ancora da scrivere, a cura di Ilaria Moroni (Icpal, 2010).

Negli anni, il valore sociale e culturale della Rete è stato riconosciuto dalla Presidenza della Repubblica, dal Ministero dell’Istruzione, della Giustizia e dei Beni e delle attività culturali e del turismo in particolare in occasione della nascita del portale tematico www.memoria.san.beniculturali.it, inaugurato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 9 maggio 2011. Questo strumento ha permesso una maggiore diffusione di storie, percorsi e memoria esistenti, anche al fine di incoraggiare il lavoro degli storici di oggi e di domani: tra le sezioni del portale il Muro della Memoria che ha posto l’attenzione sulle tante vite stroncate in quei lunghi anni bui, creando per la prima volta una sorta di Memoriale all’interno del quale tutti potevano avere ugual posto; la sezione della didattica, rivolta a studenti e insegnanti, che ogni anno sono stimolati a lavorare su questi temi per il concorso annuale “Tracce di memoria”, premiato il 9 maggio, Giorno della memoria per le vittime del terrorismo e delle stragi.

Dal 2003, grazie allo stimolo delle Associazioni dei familiari delle vittime del terrorismo e delle stragi, sono stati sperimentati progetti finalizzati a tutelare e conservare i fascicoli processuali riguardanti il terrorismo e le mafie. In particolare sono state avviate importanti sinergie tra archivi privati, associazioni dei familiari delle vittime del terrorismo, Archivi di Stato, tribunali e procure, che hanno reso possibile, in via sperimentale, la creazione di laboratori di digitalizzazione a Cremona, Milano, Bologna, Padova e Roma. Per rendere disponibile e rintracciabile questo vastissimo patrimonio, la Rete degli archivi per non dimenticare, ha proposto alla Direzione generale Archivi l’uso di un nuovo applicativo sperimentale, docTrace, sviluppato nel sito www.fontitaliarepubblicana.it e collegato al Portale, inaugurato il 5 maggio 2014 a Firenze con il ministro Dario Franceschini. Per la prima volta è stato possibile pubblicare interamente gli atti della Commissione parlamentare sulla Loggia massonica P2, la documentazione giudiziaria sulla strage di piazza della Loggia, sull’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, sulla strage di piazza Fontana e sulla strage alla stazione di Bologna e tutta la documentazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla strage di via Fani e l’omicidio di Aldo Moro. Questo lavoro ha avuto un ulteriore riconoscimento con la recente firma del protocollo d’intesa tra il guardasigilli Andrea Orlando e il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini (6 maggio 2015), finalizzato alla digitalizzazione degli atti dei processi di interesse storico a cura della Rete degli archivi per non dimenticare.

Dal 2011 a oggi si è lavorato moltissimo intorno al Portale, arricchendolo di contenuti e rendendolo punto di riferimento per l’approfondimento e lo studio dei terrorismi prima e delle mafie poi; dalla fine del 2014 però, le risorse destinate al lavoro del Centro documentazione Archivio Flamigni, promotore e coordinatore del progetto della Rete degli archivi per non dimenticare e il suo Portale, si sono notevolmente ridotte. Nonostante ciò non ci siamo mai fermati, perché crediamo fortemente nel valore e l’importanza di ciò che facciamo, siamo certi che sia necessario agire con le Istituzioni, come finora è stato, in una prospettiva comune e che per salvaguardare la memoria di ieri sia necessario agire oggi. Non destinare nessun finanziamento al Portale significherà interrompere la comunicazione tra tante realtà così diverse che finora hanno collaborato positivamente per contribuire a loro modo alla crescita democratica del Paese.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link