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E!state Liberi 2015: un’estate diversa, sui beni confiscati alle mafie

di redazione il . Rassegne

Rassegna Stampa

 (629.16 KB)La Stampa | 4 maggio 2015 (629.16 KB)

Agenzie giornalistiche – Fonte: Libera.it

51 campi pronti ad ospitare volontari, 13 regioni coinvolte (ANSA) – ROMA, 3 MAG – Piu’ di settemila posti disponibili per i volontari, 51 campi sui beni confiscati alle mafie,264 settimane complessive di formazione, 13 regioni coinvolte. E non solo sud ma anche Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Veneto, Lazio. Con E!state Liberi, i campi di volontariato e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi da Libera, prende il via la stagione estiva all’insegna della corresponsabilita’ e dell’impegno contro le mafie e la corruzione. Fino a novembre, ragazzi, studenti, giovani e adulti, gruppi da tutta Italia e dall’Europa potranno partecipare ad un’esperienza di impegno civile con i campi di volontariato sui terreni e beni che una volta appartenevano ai boss delle principali organizzazioni criminali. Dalla Piana di Gioia Tauro sulle proprieta’ confiscate ai Piromalli, alle terre un tempo appartenenti a Brusca e Riina nel corleonese, passando per la Puglia sulle tenute che erano della famiglia Screti, ai beni del clan casalesi nel casertano. Tutti i terreni e i beni confiscati alle mafie coinvolti in E!state Liberi sono restituiti alla collettivita’ grazie alla legge 109/96 che permette il riutilizzo sociale dei beni. Sono sedi di cooperative e/o associazioni che rappresentano dei veri e propri presidi di legalita’ su territori provati dalla violenza mafiosa. Diverse le tipologie dei campi, dai singoli ai gruppi organizzati, dai campi per minorenni a quelle per famiglie fino ai campi internazionali. Anche quest’anno si potra’ partecipare a campi tematici su Miseria Ladra, Illuminiamo la Salute e Mediattivismo. L’obiettivo principale dei campi di volontariato e di formazione sui beni confiscati alle mafie e’ quello di diffondere una cultura fondata sulla legalita’ democratica e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. L’attivita’ dei campi di volontariato si svolge su vari momenti: il lavoro agricolo o attivita’ di risistemazione del bene, lo studio e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale. Volontari incontreranno e si confronteranno con i familiari delle vittime di mafia, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali. I campi di volontariato saranno attraversati dalla manifestazione itinerante ”Libero cinema in Libera terra” che porta il cinema direttamente nelle terre confiscate alle mafie L’iniziativa e’ promossa da ”Cinemovel Foundation” che ha la presidenza onoraria del regista Ettore Scola. Per informazioni sui campi: http://www.libera.it/estateliberi

(DIRE) Roma, 3 mag. – Piu’ di settemila posti disponibili per i volontari, 51 campi sui beni confiscati alle mafie, 264 settimane complessive di formazione, 13 regioni coinvolte. E non solo sud ma anche Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Veneto, Lazio. Con ‘E!state Liberi’, i campi di volontariato e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi da ‘Libera’, prende il via la stagione estiva all’insegna della corresponsabilita’ e dell’impegno contro le mafie e la corruzione. Fino a novembre,ragazzi, studenti, giovani e adulti, gruppi da tutta Italia e dall’Europa potranno partecipare ad un’esperienza di impegno civile con i campi di volontariato sui terreni e beni che una volta appartenevano ai boss delle principali organizzazioni criminali. Dalla Piana di Gioia Tauro sulle proprieta’ confiscate ai Piromalli, alle terre un tempo appartenenti a Brusca e Riina nel corleonese, passando per la Puglia sulle tenute che erano della famiglia Screti, ai beni del clan casalesi nel casertano. Tutti i terreni e i beni confiscati alle mafie coinvolti in E!state Liberi sono restituiti alla collettivita’ grazie alla legge 109/96 che permette il riutilizzo sociale dei beni. Sono sedi di cooperative e/o associazioni che rappresentano dei veri e propri presidi di legalita’ su territori provati dalla violenza mafiosa. Diverse le tipologie dei campi, dai singoli ai gruppi organizzati, dai campi per minorenni a quelle per famiglie fino ai campi internazionali. Anche quest’anno si potra’ partecipare a campi tematici su Miseria Ladra, Illuminiamo la Salute e Mediattivismo. L’obiettivo principale dei campi di volontariato e di formazione sui beni confiscati alle mafie e’ quello di diffondere una cultura fondata sulla legalita’ democratica e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto.

(DIRE) Roma, 3 mag. – L’attivita’ dei campi di volontariato si svolge su vari momenti: il lavoro agricolo o attivita’ di risistemazione del bene, lo studio e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale. Volontari incontreranno e si confronteranno con i familiari delle vittime di mafia, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali. I campi di volontariato saranno attraversati dalla manifestazione itinerante ‘Libero cinema in Libera terra’ che porta il cinema direttamente nelle terre confiscate alle mafie L’iniziativa e’ promossa da ‘Cinemovel Foundation’ che ha la presidenza onoraria del regista Ettore Scola. Lo rende noto un comunicato di ‘Libera’, che commenta: ”’Estate Liberi’ non e’ solo formazione e volontariato, e’ una esperienza collettiva per conoscere nuovi compagni di viaggio ed essere protagonisti di un cambiamento, costruire una realta’ sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarieta’. E’ il ‘noi’ che si concretizza, si materializza e diventa impegno. Un mosaico composto di nomi e volti, storie di vita e di persone che praticano corresponsabilita’ nella continuita’. Duecentosessantaquattro settimane di ‘palestre di cittadinanza’, dove democrazia e giustizia sociale si fondano, soprattutto, sulla cooperazione e l’impegno di ciascuno. Anche quest’anno gli studenti della Luiss parteciperanno ai campi che si svolgeranno in Sicilia e nel crotonese. Prosegue l’esperienza di volontariato di impresa: dipendenti del Gruppo Unipol saranno impegnati in lavori di sistemazione e manutenzione dei terreni confiscati in provincia di Crotone. I soci e dipendenti di Coop Lombardia e Coop Adriatica parteciperanno ai campi di volontariato in Sicilia, mentre quelli di Nova Coop saranno protagonisti dei campi in provincia di Torino.

Oltre 7.000 partecipanti in 51 luoghi in 13 regioni per 264 settimane
Roma, 3 mag. (AdnKronos) – Piu’ di settemila posti disponibili per i volontari, 51 campi sui beni confiscati alle mafie, 264 settimane complessive di formazione, 13 regioni coinvolte. Al Sud come in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Veneto, Lazio. Con ‘E!state Liberi’, i campi di volontariato e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi da Libera, prende il via la stagione estiva all’insegna della corresponsabilita’ e dell’impegno contro le mafie e la corruzione. Fino a novembre, ragazzi, studenti, giovani e adulti, gruppi da tutta Italia e dall’Europa, potranno partecipare ad un’esperienza di impegno civile con i campi di volontariato sui terreni e beni che una volta appartenevano ai boss delle principali organizzazioni criminali. Dalla Piana di Gioia Tauro sulle proprieta’ confiscate ai Piromalli, alle terre un tempo appartenenti a Brusca e Riina nel corleonese, passando per la Puglia sulle tenute che erano della famiglia Screti, ai beni del clan casalesi nel casertano.

(AdnKronos) – Tutti i terreni e i beni confiscati alle mafie coinvolti in ‘E!state Liberi’ sono restituiti alla collettivita’ grazie alla legge che permette il riutilizzo sociale dei beni. Sono sedi di cooperative o associazioni che rappresentano dei veri e propri presidi di legalita’ su territori provati dalla violenza mafiosa. Diverse le tipologie dei campi, dai singoli ai gruppi organizzati, dai campi per minorenni a quelle per famiglie fino ai campi internazionali. Anche quest’anno si potra’ partecipare a campi tematici su ‘Miseria Ladra’, ‘Illuminiamo la Salute’ e ‘Mediattivismo’. L’obiettivo principale dei campi di volontariato e di formazione sui beni confiscati alle mafie e’ quello di diffondere una cultura fondata sulla legalita’ democratica e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto.

(AdnKronos) – L’attivita’ dei campi di volontariato si svolge su vari momenti: il lavoro agricolo o attivita’ di risistemazione del bene, lo studio e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale. Volontari incontreranno e si confronteranno con i familiari delle vittime di mafia, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali . I campi di volontariato saranno attraversati dalla manifestazione itinerante ”Libero cinema in Libera terra” che porta il cinema direttamente nelle terre confiscate alle mafie; iniziativa promossa da Cinemovel Foundation, che ha la presidenza onoraria del regista Ettore Scola. ”E!state Liberi non e’ solo formazione e volontariato – sottolinea l’associazione Libera guidata da don Luigi Ciotti – ma e’ una esperienza collettiva per conoscere nuovi compagni di viaggio ed essere protagonisti di un cambiamento e costruire una realta’ sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarieta’. E’ il ‘noi’ che si concretizza, si materializza e diventa impegno: un mosaico composto di nomi e volti, storie di vita e di persone che praticano corresponsabilita’ nella continuita”’

 

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