‘Ndrangheta: voto di scambio, cinque arresti nel clan dei “Pelle”
L’ex consigliere regionale Santi Zappalà e 4 presunti esponenti della cosca Pelle di San Luca sono stati arrestati dai carabinieri del Ros e dai finanzieri del Gico per scambio elettorale politico-mafioso. Zappalà era già stato arrestato nel 2010, quando era in carica, per corruzione elettorale mafiosa ed è stato condannato in via definitiva a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Secondo la nuova accusa Zappalà, per ottenere l’elezione nel 2010, avrebbe dato ai Pelle 400 mila euro. Nel corso dell’operazione, denominata “Reale 6”, è stato dunque documentato il versamento di ingenti somme di denaro in cambio dei voti garantiti dal sodalizio mafioso.
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