Giuseppe Baldessarro nuovo condirettore di Narcomafie
La rivista «Narcomafie», il periodico di informazione antimafia edito dal 1993 dal Gruppo Abele in collaborazione con l’associazione Libera, ha da oggi un nuovo condirettore. A fianco del direttore responsabile, Manuela Mareso, succede al magistrato Livio Pepino il giornalista Giuseppe Baldessarro.
Baldessarro, giornalista per 15 anni presso il «Quotidiano della Calabria» e attuale collaboratore di «Repubblica», è consulente di “Presa diretta” (Rai 3) e coautore di “Avvelenati” (con Manuela Iatì, 2010), “Il caso Fallara” (con Gianluca Ursini, 2013) e del “Dem- Dizionario enciclopedico delle mafie italiane”. È vincitore di numerosi riconoscimenti giornalistici, tra cui i premi “Pippo Fava”, “Agende Rosse”, “Matita rossa matita blu” (fondazioneFalcomatà) e “Livatino” (università di Cosenza).
“La scelta di portare dentro la redazione un giornalista di inchiesta come Baldessarro – ha dichiarato Luigi Ciotti, presidente di Libera e del Gruppo Abele e fondatore di «Narcomafie» – rientra nel progetto di rilancio di una testata che da 23 anni documenta l’operato delle organizzazioni criminali. Vogliamo rafforzare il versante dell’investigazione giornalistica mantenendo vivo l’interesse per l’approfondimento e l’analisi che da sempre ci caratterizza. Mai come oggi il nostro paese ha bisogno di una informazione puntuale sulle mafie”.
“Il mio impegno nella condirezione di «Narcomafie» – ha sottolineato Baldessarro – sarà quello di sempre: andare a cercare le mafie nelle loro nuove forme e raccontarle, farle comprendere. L’ambizione è quella di essere un pungolo per la politica, per chi nel nostro paese può concretamente operare con le leggi e le misure giuste”
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