#Stopvitalizio, via al tweet bombing. Nuova iniziativa di “Riparte il futuro”
Stop vitalizio agli ex parlamentari condannati in via definitiva per mafia e corruzione: lo chiedono più di 324mila cittadini che hanno firmato l’appello di Riparte il futuro, la campagna di Libera e Gruppo Abele contro la corruzione. Basterebbe il voto dei componenti del Consiglio di presidenza del Senato e dell’Ufficio di presidenza della Camera. I promotori della campagna hanno richiesto esplicitamente a tutti i componenti “se voterebbero a favore della cessazione immediata del pagamento del vitalizio a ex deputati e senatori condannati in via definitiva per reati di corruzione, secondo la legge Severino 190/12, e per reati di mafia”.
E dalle risposte si capisce che la strada è ancora lunga: solo il 50% dei parlamentari che possono davvero prendere questa decisione, tecnicamente semplice ma politicamente importante, hanno risposto favorevolmente. “Infatti – spiegano Libera e Gruppo Abele – dei 38 componenti dei due organi parlamentari (non considerando per ragioni istituzionali i due presidenti Pietro Grasso e Laura Boldrini) hanno risposto all’appello favorevolmente solo 19”.
Tra questi 10 rappresentanti su 13 del Partito Democratico hanno detto che voterebbero a favore. D’accordo è anche la totalità dei rappresentanti dei 5 stelle e di Sel. Solo un sì arriva dalle fila di Forza Italia con il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, che spiega: “Penso che chiunque goda di assegni, retribuzioni, pagamenti da parte dello Stato e abbia avuto una condanna di quel tipo non ne sia meritevole e quindi ritengo che, se si deve fare, si deve fare in maniera ecumenica a 360 gradi. Non solo per alcuni”. Nessuna risposta dagli altri suoi cinque compagni di partito.
Non pervenuti neanche Per L’Italia e il NCD. Del gruppo Misto solo Manfred Schullian si dice d’accordo all’abolizione del vitalizio agli ex parlamentari condannati in via definitiva per mafia e per corruzione. E la Lega? Davide Capar
“Dopo le parole chiare e nette pronunciate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di insediamento contro mafia e corruzione, è ora che la politica dia un segnale”, concludono i promotori. “Ecco perché, dopo avere più volte telefonato e scritto, parte ora il tweet bombing ai parlamentari e ai partiti che non hanno detto cosa intendono fare per mettere la parola fine al pagamento di vitalizi a chi ha subito condanne definitive per fatti così gravi. 324mila cittadini meritano una risposta”.
Per vedere tutte le risposte dell’Ufficio di Presidenza della Camera e del Consiglio di Presidenza del Senato http://www.riparteilfuturo.it/stopvitalizio#panel-le-risposte
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