39 anni dopo la strage della casermetta. L’amministrazione di Alcamo accoglie l’invito di intitolare il lungomare di Alcamo Marina ai due carabinieri
Nella giornata di ieri, ad Alcamo, si sono ricordate due memorie: la shoah e la strage della casermetta di Alcamo Marina
Sono passati trentanove anni da quella fredda e piovosa giornata di gennaio in cui persero la vita due giovani carabinieri, Salvatore Falcetta e Carmine Apuzzo, nella casermetta di Alcamo Marina. Da allora, come ha ricordato Don Salvatore Falzone, Cappellano Militare della Legione CC “Sicilia”, nessuno li ha più dimenticati. “Per un carabiniere – commenta il parroco – la parola oblio non esiste”. Infatti, nessuno ha mai tralasciato il loro ricordo.
Sono sempre rimasti nei pensieri dei familiari che ogni anno partecipano con dolore e che da trentanove anni sono in cerca di verità e giustizia. Non li ha mai dimenticati neppure il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Alcamo, Savino Capodivento, che durante il suo comando alcamese si è sempre prodigato per organizzare e rendere omaggio ai due commilitoni caduti.
Non ha mai rinunciato a rendere omaggio ai due carabinieri nemmeno l’instancabile Comandate Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Fernando Nazzaro, e tutti i rappresentati delle forze dell’ordine della provincia di Trapani. Per il Colonnello Nazzaro: “oggi rendiamo 0nore a Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta caduti sul campo con onore e lealtà”.
Concluso il rito religioso tutti i partecipanti si sono stretti in corteo lungo il viale di Alcamo Marina, per raggiungere la stele commemorativa e deporre le corone d’alloro.
La giornata si è poi conclusa con l’intervento del Sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, che ha ricordato con affetto le due vittime e, durante il suo intervento, ha reso noto di voler accogliere l’invito di Libera Alcamo ed intitolare il lungomare di Alcamo Marina a Salvatore Falcetta e Carmine Apuzzo.
“Ringrazio l’Associazione Libera di Alcamo – commenta il Sindaco – per averci inviato la richiesta di intitolare il lungomare di Alcamo Marina ai due carabinieri. Presto questa via verrà chiamata Lungomare Falcetta e Apuzzo in loro memoria”.
L’anno prossimo si celebreranno i quarant’anni dall’eccidio di Alcamo Marina e ad oggi nessuna giustizia è stata fatta. Da 1976 i corpi di Falcetta e Apuzzo giacciono esanimi senza conoscere i loro esecutori e mandanti. Fare memoria rappresenta un primo passo per non vederli uccisi una seconda volta, in attesa che la verità prima o poi possa venire a galla.
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