Mafie Del Nord
Un’indagine che ha analizzato la presenza del fenomeno mafioso nel centro e nord Italia, focalizzandosi non tanto sulle modalità di espansione delle organizzazioni mafiose tradizionali, quanto invece sui contesti che hanno “accolto” e favorito questo sviluppo. È sbagliato rappresentare il fenomeno del radicamento mafioso come una malattia che agisce su un corpo che prima è ritenuto sano. Si tratta della ricerca “Mafie del Nord”, presentata venerdì 14 novembre, al Bar Italia Libera, dal sociologo Rocco Sciarrone. “Questo tipo di criminalità è infatti complementare all’esistenza di fenomeni di corruzione e a pratiche diffuse di illegalità – spiega il sociologo – ovvero alle esigenze dei tanti e variegati soggetti che sono portatori di interessi particolari e si muovono con disinvoltura nell’area grigia delle complicità trasversali”.
Questo è uno dei concetti più illuminanti che si possono trovare in premessa alla ricerca, così come è illuminante l’esortazione di Rocco Sciarrone ad evitare di essere mafiocentrici, ossia di voler spiegare il radicamento mafioso osservando soltanto le organizzazioni criminali, quando invece è importante analizzare le illegalità preesistenti dei contesti dove esse si sviluppano.
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