16 ottobre 2014
Beni confiscati nel Lazio. «Per la prima volta in Italia, una villa sottratta alla ‘ndrangheta calabrese, durante il maxisequestro da 20 milioni di euro che coinvolse anche lo storico Caffè Chigi di Roma e beni siti nel quartiere Coppedé e ai Parioli, è stata affidata ancora prima dell’ultima condanna in Cassazione alla cooperativa sociale Sinergie, aderente a Legacoop Lazio, che vi insedierà una casa famiglia per minori. Una decisione senza precedenti del Tribunale di Roma: è stata subito messa a disposizione per il riutilizzo sociale. Un iter rapidissimo che ora potrà essere seguito in tutto il Lazio, grazie alla ratifica di un Protocollo d’intesa firmato dal Tribunale di Roma, dalla Regione, da Roma Capitale, dall’associazione Libera, dalle cooperative e da varie associazioni di categoria e di rappresentanza». Così una nota di Legacoop Lazio. La notizia sui principali portali on line e quotidiani: TMNews, Roma Today, Il Sole24ore, Cinque Quotidiano, QuotidianoNet, Il Dispaccio, Corriere Nazionale, FanPage, Lettera43, RomaReport.
Terra dei fuochi. Ancora roghi. L’allarme è di 30 parlamentari di tutti gli schieramenti, che oggi in una interrogazione parlamentare chiederanno conto al governo su quelle norme che avrebbero dovuto porre un limite all’emergenza, ma che in realtà non sembrano realmente efficaci. Non sarà sufficiente ritoccare quelle norme che, inizialmente, vennero accolte con grande felicità dagli abitanti di Caserta e di Napoli, ma sarà obbligatorio da parte del governo controllare l’applicazione effettiva di quanto deciso in aula. Il rischio è, secondo la dichiarazione riportata oggi dal “Mattino” del deputato Rostand del Pd, “che si alimenti quel senso di sfiducia e di malcontento tra le popolazioni residenti”.
Processo Stato-Mafia. La Corte dice si alla presenza dei giornalisti. La seconda sezione della Corte d’assise di Palermo ha accolto la richiesta presentata dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia, relativa alla possibilità ’, per i giornalisti, di seguire la deposizione del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in ambito del processo sulla trattativa Stato-mafia. Riconoscendo il valore sociale e l’importanza dell’informazione su questo tema, la corte d’assise vieni così incontro alle necessità dei cronisti che, dalla loro parte, si sono espressi in una nota, riportata oggi dal “Sole 24 ore”, estremamente soddisfatti.
Nicolò d’Angelo è il nuovo questore di Roma. Domani è prevista la presentazione del nuovo questore di Roma Nicolò d’Angelo, 60 anni e un passato di investigatore e capo della squadra mobile nella capitale. Cominciò a Roma, ricorda il “Messaggero” di oggi, come poliziotto dal 1977, si è occupato della Banda della Magliana negli anni ’80-’90 e dell’omicidio di Marta Russo alla Sapienza dal 1997 .Successivamente è stato anche questore a Perugia e a Latina.
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