La storia si è fermata. Giustizia e politica. La testimonianza di un magistrato
Dai primi anni in magistratura, al nuovo processo all’americana; da Sandro Pertini al grande inganno dell’annunciata riforma della Costituzione; dal terrorismo ai delitti di mafia.
Mario Almerighi – magistrato e scrittore d’inchiesta – in questo libro ripercorre più di quaranta anni di vita italiana. Visti da un osservatorio particolare: quello di un uomo di legge. Una storia di impegno etico e civile ma anche di manovre più o meno occulte tendenti a rendere le toghe ancelle del potere.
Nelle pagine di Almerighi scorre il ricordo di quegli “eroi borghesi” che hanno pagato con la vita per il loro lavoro: magistrati come Giacomo Ciaccio Montalto e Giovanni Falcone o Vittorio Bachelet, vicepresidente del CSM. Morti uccisi due volte: dalla criminalità e dall’indifferenza dello Stato.
Le manovre per normalizzare la magistratura proseguono anche oggi. In un crescendo di controriforme che ha fatto sì che il diritto di difesa degli imputati eccellenti nel processo abbia finito per trasformarsi in difesa dal processo. Con il silenzio/assenso di tanti, troppi, magistrati che ‘come gli skipper’ orientano le vele a seconda del vento che spira dalla direzione del potere. Intanto i cittadini normali sono alle prese con un sistema arrugginito che ha dilatato a dismisura i tempi della giustizia.
Mario Almerighi
La storia si è fermata
Giustizia e politica. La testimonianza di un magistrato
Prefazione di Furio Colombo
Castelvecchi Editore, RX 2014
Pagg. 332, € 19,50
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