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Rassegna stampa 4 agosto 2014

di redazione il . Rassegne

Il modello Caserta e lo sviluppo. “La «fase 2», frutto dellavoro avviato dal primo Comitato nazionale tenutosi a Roma il 16 luglio, è un pacchetto di misure di sostegno socio-economico, illustrato dal titolare del Viminale, «perché non si ripetano mai più i fatti gravissimi di Pescopagano»”. Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano sulle pagine de “Il Mattino” lo scorso 2 agosto parlando di sicurezza e sviluppo in provincia di Caserta. Il cosiddetto Modello Caserta, che tanto aveva fatto discutere negli anni scorsi, secondo il vicepremier starebbe entrando adesso nella fase dello “sviluppo” del territorio.  Dal Pon Legalità ad altre fonti di finanziamento, una task force per gestire questi investimenti sull’area del casertano dove, dicono i responsabili locali delle amministrazioni, c’è un’emergenza che non ha pari in Italia. Sette articoli dedicati sul quotidiano dell’editore Caltagirone all’argomento. Spazio alla notizia anche sul locale “La nuova Gazzetta di Caserta” che riporta, fra le altre, le dichiarazioni del sindaco di Caserta. “E` importante – ha affermato Pio Del Gaudio – stabilire norme più chiare a favore dei comuni in dissesto da concordare non solo con l`Anci ma anche con il Ministero dell`intemo». Pio Del Gaudio non ha dubbi – scrivono i colleghi de “La nuova Gazzetta di Caserta”: i comuni dissestati sono comuni virtuosi, eppure non hanno alcuna possibilità di accedere a mutui e realizzare investimenti. «Eppure- continua il sindaco- i comuni in dissesto sono comuni certificati con la supervisione di 3 prefetti e con un patrimonio controllato. I comuni in dissesto, alla fine, sono quelli che pagano sempre»”. Critiche il giorno successivo, 3 agosto, per un passaggio e per l’impostazione complessiva del discorso di Angelino Alfano. Come riporta “Il Mattino” di Napoli, “Il titolare del Viminale nella sala conferenze della prefettura di Caserta, rispondendo ai cronisti, aveva annunciato la linea dura: nessuna ipotesi di permessi per ricerca di lavoro, «perché non possiamo correre il rischio che un italiano possa vedere derubato il suo posto di lavoro, soprattutto in tempi di crisi e qui, dove e` è già circa il 50 per cento di disoccupazione giovanile. No, non possiamo accettarlo», è stato il suo ragionamento”. “Parole che non sono piaciute al ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che ieri ha replicato al collega – scrive il “Mattino”: «Non credo che il problema possa essere impostato dicendo o noi o loro. Credo – ha detto Poletti – che l’idea che ci si porti via il lavoro l`uno con l`altro non sia fondata. Noi abbiamo bisogno di fare in modo che cresca il lavoro, crescano lo sviluppo e l`occupazione». E da qui giù un diluvio di dichiarazioni. Caserta che vuole essere, nelle intenzioni del governo, terreno di sperimentazione di nuove forme non solo di contrasto all`immigrazione clandestina ma anche di integrazione, si ritrova così al centro della polemica politica nazionale.

Caso Pantani, colpo di scena: si indaga per omicidio. Tanti gli articoli dedicati nel week end al caso Pantani. Una nuova perizia e nuove indagini condotte dall’avvocato dei familiari hanno portato i magistrati a riaprire le indagini sulla morte del ciclista Marco Pantani, avvenuta 10 anni fa in un albergo della riviera. L’ipotesi su cui si indaga adesso è di omicidio. Su “La Repubblica” Marci Mensurati scrive:  “Il fascicolo è stato affidato al pm Elisa Milocco ed è coperto, comprensibilmente, dal segreto più assoluto. Di quell`incartamento nei corridoi roventi della procura, si sa solo che è stato iscritto nel registro delle notizie di reato, e che non ci sono persone indagate, ma è presumibile che molto presto ce ne saranno”. Le ferite in particolare rilevate sul colpo del ciclista – spiegano – sono da ricondurre a terze persone.  Pantani, lo ricordiamo, venne ritrovato la notte di San Valentino del 2004, intorno alle 22, all`interno della stanza D5 del residence Le Rose, di Rimini, a due passi dal mare. Le eco delle gesta sportive del Pirata erano già scemate da tempo, dopo lo scandalo doping a Madonna di Campiglio `99, il ritorno e l`uscita di scena al Giro del 2003. Il giorno successivo, 3 agosto, l’intervista alla madre di Marco Pantani sul quotidiano diretto da Ezio Mauro, «Me l’hanno ammazzato, l’ho sempre saputo che era andata così — si legge nell’intervista—. La mia sensazione, sin da subito, è che avesse scoperto qualcosa e gli abbiano tappato la bocca. Non mi sono mai sbagliata su cosa è successo a Marco. E oggi vi dico un`altra cosa: non credo che siano stati gli spacciatori». Ma ora, scoprire esattamente come sono andate le cose, non è più compito solo suo. Ora al suo fianco c`è la Procura di Rimini che le offre l`occasione di poter tornare a sperare nella verità, di capire cosa sia successo quel giorno al quinto piano del residence Le Rose: «Sono dieci anni che lotto, sono sfinita».

 

Camorra e vittime innocenti. “Con le leggi attuali, vitalizi e indennizzi statali sono previsti, nel rispetto di steccati divalutazione rigorosi, solo per i familiari di vittime innocenti della criminalità mafiosa. Gli altri devono arrangiarsi. Se insomma si muore, perché incappati per combinazione fatale in una rapina, o per un proiettile sparato da piccoli balordi, si è vittime di serie B per legge. Lo è, dunque, anche Mariano Bottari, il pensionato ucciso a Portici lunedì scorso colpito dalla pistola di un rapinatore che inseguiva un imprenditore”. Così Gigi Di Fiore sulle colonne de “Il Mattino”.  Sul quotidiano campano si fa anche il punto sulle indagini che riguardano il delitto dell’anziano, vittima innocente di uno scontro a fuoco mirato a colpire, un imprenditore scampato all’agguato. “I filmati acquisiti dai carabinieri  – spiegano  – non sono solo quelli registrati dalle telecamere di un negozio in prossimità del luogo della tragedia, risultati utili esclusivamente per stabilire che gli assassini hanno sparato da una moto in corsa mentre la vittima scappava in sella al suo scooter, ma anche i video recuperati nei quartieri di Barra e Pianura, nonché a Castello di Cisterna”.

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