“Stop al vitalizio agli ex parlamentari condannati per mafia e corruzione”. Libera e Gruppo Abele lanciano una petizione on line
“Basta una semplice modifica dei Regolamenti del Senato e della Camera per cancellare una vergogna: il pagamento dei vitalizi a senatori e deputati condannati in via definitiva per gravi reati, come mafia, corruzione, truffe con fondi pubblici e frodi fiscali. Riparte il futuro e più di mezzo milione di cittadini chiedono da tempo a gran voce che tutti i dipendenti pubblici e i rappresentanti politici siano chiamati a rispettare codici etici più efficaci e concretamente applicati”. Lo affermano in una nota Libera e Gruppo Abele che oggi lanciano sulla piattaforma “Change.org” una petizione per chiedere la sospensione di qualsiasi vitalizio ai politici condannati per mafia e corruzione.
“Deputati e senatori sono chiamati a dare l’esempio – spiegano – stabilendo la cessazione immediata di qualsiasi erogazione di denaro pubblico nei confronti di chi si è reso responsabile di questa vera e propria violazione dell’articolo 54 della Costituzione, secondo il quale il mandato istituzionale va assolto “con disciplina e onore”.
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