Mesagne, incendio sui terreni confiscati ai boss: le fiamme hanno distrutto circa 10 ettari di grano
Dopo gli incendi avvenuti alcuni giorni fa nel trapanese, i beni confiscati nuovamente nel mirino. Un incendio verificatosi nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18.00 ha distrutto circa 10 ettari di grano seminato sui terreni confiscati al clan Buccarella di Tuturano, frazione di Brindisi, e coltivati da luglio 2013 dalla cooperativa Terre di Puglia Libera Terra. I giovani della cooperativa, dopo il sopralluogo tecnico, hanno presentato una denuncia contro ignoti alla locale compagnia dei Carabinieri. Già in passato, più volte, la cooperativa “Terre di Puglia Libera Terra” è stata oggetti di numerosi atti intimidatori e incendi che hanno distrutto vigneti ed ettari di grano, anche in questo caso a pochi giorni dalla trebbiatura.
“In attesa dei riscontri necessari e osservando il doveroso riserbo per il lavoro delle forze dell’ordine – ha commentato oggi in una nota Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – ribadiamo con forza e determinazione che le fiamme in Puglia, come quelle dei giorni scorsi in Sicilia, non fermeranno il nostro impegno per il pieno ed effettivo riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie”. “Andiamo avanti senza cedimenti, consapevoli della corresponsabilità e della concretezza che in provincia di Brindisi come nel resto del paese – scrivono nella nota – e stiamo cercando di costruire, anche grazie alla preziosa opera di magistratura e forze dell’ordine, dell’associazionismo e di molte amministrazioni attente e sensibili”.
” I patrimoni sottratti ai clan, come dimostra l’esperienza della cooperativa “Terre di Puglia Libera Terra” – concludono – e di tutte le cooperative che gestiscono terreni confiscati alle mafie, si possono trasformare in opportunità di lavoro e di crescita delle comunità locali”
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