La svolta di Castel Volturno

Erano in pochi a crederci, ma è accaduto.  Al secondo turno è stata proprio “Tutta nata storia”, come recita lo slogan lanciato in campagna elettorale dal candidato sindaco del centro sinistra, Dimitri Russo, che ha rimontato Cesare Diana di Forza Italia, ribaltando, a sorpresa, i risultati di quindici giorni fa. Russo ha raccolto il 57,19 per cento, con quattro liste a sostegno, contro il 42,81 di Diana, con sette liste a sostegno. Al primo turno le  percentuali dei voti erano  state tutte a favore di Diana  con il 48,17, mentre Dimitri Russo, aveva ottenuto il 36,83. Il candidato del centro sinistra  aspettava questo momento da un pò, da quando, due anni fa, con le liste già pronte, furono rinviate le elezioni di Castel Volturno, comune sciolto per condizionamenti da parte della camorra. Bassa l’affluenza alle urne (39,59%) che ha sicuramente influito sul voto, demotivando quei candidati del centro destra che ormai non potevano più aspirare in un posto in consiglio comunale. “E’ stata una campagna elettorale difficile – spiega il neo sindaco Dimitri Russo – fatta tra mille difficoltà ambientali e anche qualche minaccia. Ma alla fine i giovani che si sono impegnati con noi, al di fuori di tutte le logiche politiche, hanno fatto la differenza”. Russo, visibilmente emozionato e quasi incredulo per i risultati che arrivavano dai seggi ieri sera, ha comunque atteso fino alla fine prima di festeggiare, quando tra le lacrime di gioia sue e dei suoi sostenitori, è stato portato in spalla fin dentro il palazzo del municipio. Si è affacciato dal balcone è ha ringraziato tutti, ricevendo un lunghissimo applauso.

Dimitri Russo ha poi telefonato al neo sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, suo amico, che da anni opera sul litorale domizio nel Centro Fernades nel campo dell’assistenza medica agli immigrati, per fargli i complimenti per la vittoria. Sono amici da sempre e lavorano sullo stesso fronte: “Ci spetta risanare questo territorio. Dovremo lavorare insieme per far rinascere la nostra terra affrontando i problemi che conosciamo da sempre. Casal di Principe e Castel Volturno non avranno più in comune solo una storia infame, ma da oggi in poi, avranno anche la speranza di poter voltare pagina. Ci siamo ripromessi di incontrarci per affrontare al meglio i problemi che abbiamo in comune. Per quanto riguarda Castel Volturno – afferma Russo – Penso che siamo riusciti a fare una piccola rivoluzione. I problemi da noi non mancano, c’è da fare il porto turistico, abbiamo tanti immigrati sul nostro territorio, spaccio di droga, prostituzione  e, soprattutto, le casse comunali vuote. Il comune è in dissesto finanziario. Ci sono trenta milioni di euro di debito. Insomma non so quanti problemi riusciremo a risolvere, ma la gente sa già da ora che al Comune ci sono amministratori onesti e per bene. E questo dato dalle nostre parti non è mai scontato. Questa è stata la nostra rivoluzione, sembra poco, ma ha coinvolto soprattutto i giovani che hanno convinto padri a dare un segnale di svolta”.