Pietralunga (PG): prima semina sul terreno confiscato alla ‘ndrangheta
Devono ancora essere piantate, ma hanno già un sapore speciale, il sapore della giustizia e del riscatto: sono le patate che le volontarie ed i volontari di Libera Umbria pianteranno domenica 8 giugno a Pietralunga sul terreno del bene confiscato alla ‘ndrangheta a Col della Pila. Si tratta del primo bene sottratto alle mafie e restituito alla collettività nella nostra regione (mentre ve ne sono molti altri ancora in fase di sequestro). “Sarà una giornata di festa per noi di Libera – si legge in una nota dell’associazione – e lo sarà anche per tutti coloro che vorranno unirsi a noi in questo atto, simbolico ma importante: la prima semina sul terreno confiscato di Pietralunga. Un traguardo che arriva a due anni dalla confisca del bene e che va ad affiancarsi all’altra straordinaria esperienza portata avanti dall’associazione, in collaborazione con il Comune di Pietralunga, quella dei campi di volontariato che anche questa estate (30 giugno – 3 agosto) porteranno nella nostra regione centinaia di giovani da tutta Italia. La giornata di domenica inizierà alle ore 10 nella piazza del Comune di Pietralunga dove le volontarie e i volontari di Libera si sono dati appuntamento per raggiungere poi insieme il terreno di Col della Pila. Qui, alle ore 11.00, inizierà la festa della semina, aperta a chiunque voglia partecipare. Poi, pranzo al sacco tutti insieme sul bene confiscato.
*A cura di Libera
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