NEWS

Pisa, 5 giugno: si inaugura la prima edicola confiscata alla mafia

di redazione* il . Brevi

Un’edicola confiscata alla mafia, ritorna alla collettività. Domani Giovedì 5 giugno a Pisa alle ore 18,30 Don Luigi Ciotti, inaugura “I saperi della Legalità” , il primo progetto in città di riutilizzo a fini sociali di un bene confiscato alle mafie. Protagonisti dell’iniziativa sono il Coordinamento provinciale di Libera Pisa e la Cooperativa Sociale Axis, che in pochi mesi – con il supporto finanziario di Banca Etica e del Fondo per il Sostegno all’Occupazione della Fondazione Antiusura interesse Uomo – sono riusciti a costruire attorno all’idea iniziale una solida rete di collaborazioni. L’edicola confiscata si trova nel cuore del centro storico e commerciale della città, all’inizio di Borgo Stretto. Nel luglio 2013 il Tribunale di Reggio Calabria dispose il sequestro dell’edicola a complemento delle indagini della Direzione Investigativa Antimafia di Messina, riguardanti un sodalizio mafioso attivo in Sicilia negli anni ’90.

Nel giro di pochi mesi sono poi arrivate le confische di I e II grado, che hanno aperto la strada alla presentazione al Tribunale di Reggio Calabria di un progetto di riutilizzo sociale dell’azienda da parte di Libera Pisa e della Cooperativa sociale Axis. Il 14 maggio la stipula del contratto di affitto e l’avvio a tutti gli effetti del progetto che prevede il ripristino della tradizionale attività di rivendita di giornali, riviste e periodici con la creazione di nuovi posti di lavoro e un’attenzione particolare all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate (legge 381/91). Banca Etica ha finanziato il progetto grazie allo speciale Fondo di Garanzia della “Fondazione Antiusura Interesse Uomo” in collaborazione con Libera e alimentato con le donazioni di diversi soggetti inclusi parlamentari e altri eletti nei consigli regionali e comunali che rinunciano volontariamente a una parte delle loro indennità per alimentare questo fondo che permette a Banca Etica di finanziare iniziative capaci di creare occupazione che altrimenti difficilmente potrebbero accedere al credito.

La riapertura dell’edicola, che prenderà il nome di “I Saperi della Legalità”, permetterà inoltre di consolidare l’impegno che sul piano culturale la rete locale di Libera sta portando avanti da anni attraverso il Coordinamento provinciale di Pisa (che riunisce singoli cittadini e molte associazioni) e i Presidi territoriali di Libera (presidio giovanile Libera Pisa “G. Siani”, Libera Cascina “L. Grassi”, Libera Volterra “P. Impastato”), facendone un centro di promozione della cultura della legalità democratica, della solidarietà e dell’antimafia sociale, aperto a tutta la città, nella consapevolezza della crescente esposizione del territorio toscano a fenomeni di infiltrazione mafiosa e corruttiva. Il progetto di rilancio dell’edicola si avvarrà del sostegno di partner (coop. soc. Il Simbolo) e soggetti sostenitori del terzo settore (associazione Ora Legale, Acli Provinciali di Pisa, ARCI Comitato di Pisa, Legambiente Pisa, TeMP società cooperativa, Cooperativa sociale Alzaia) e ha goduto fin dal suo concepimento del supporto di un’ampia rete di soggetti istituzionali coinvolti (Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Master “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione” dell’Università di Pisa, Società della Salute Zona Pisana) e di alcuni professionisti che hanno prestato gratuitamente i loro servizi.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link