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ANDREA ROCCHELLI E ANDREY MIRONOV, VITTIME DELLA VIOLENZA E DIFENSORI DELLA VERITÀ

di redazione* il . Internazionale

Siamo molto turbati e fortemente provati dalla uccisione di Andrea Rocchelli e Andrey Mironov in Ucraina. La loro morte costituisce l’ulteriore e amara constatazione della brutalità della guerra che  non risparmia nessuno e, ancora di più si abbatte su coloro che vogliono garantire un’informazione puntuale e indipendente che è l’unica che ci consente di comprendere e rifiutare la guerra con le sue dinamiche perverse e le sue conseguenze.

Vogliamo esprimere la nostra piena vicinanza alle famiglie di Andrea Roccelli e Andrey Mironov. In particolare vogliamo ricordare Andrey Mironov col quale abbiamo condiviso alcuni passi dell’impegno di Libera in Europa e, in particolare in Russia. Grazie alla sua ottima conoscenza dell’italiano ma soprattutto al suo impegno in Memorial, organizzazione per i diritti umani e nostra partner in Russia, con Andrey abbiamo avuto modo di collaborare. Sono molti gli amici che ricordano la presenza di Andrey in Italia nel corso di iniziative organizzate congiuntamente e in particolare il suo impegno nell’accompagnare don Luigi Ciotti nella partecipazione nel 2011 alla Carovana per i diritti contro le mafie a Mosca. Non potremo dimenticare il sacrificio di Andrea e Andrey e sin da ora vogliamo riconoscerli vittime della violenza e difensori della verità.

 

*A cura di Libera

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