Ancora un rinvio per la riforma del 416ter

E’ rinviato al 15 aprile prossimo il dibattito parlamentare, in Senato, sul testo di riforma del  416 ter, l’articolo che sanziona il voto di scambio politico-mafioso, da poco approvato alla Camera. A seguito di una discussione dai toni spesso accesi, si è deciso un nuovo slittamento sul voto: l’appuntamento è rinviato, dunque, alla sessione pomeridiana di martedì prossimo. L’Aula del Senato ha votato a favore della chiusura anticipata della discussione generale, sul ddl. La richiesta di tagliare i tempi, tra gli altri, era stata firmata dai capigruppo Luigi Zanda (Pd), Paolo Romani (FI) e Maurizio Sacconi (Ncd). La decisione scatena la protesta M5s che già contesta il provvedimento.

Il testo approvato alla Camera è stato definito dal procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti “Una norma perfetta e veramente utile a contrastare lo scambio tra politica e mafia”. Sono 106 i Senatori che si sono impegnati, prima delle elezioni, con i cittadini sostenitori della campagna “Riparte il futuro” a riformare questo articolo con l’introduzione del termine “altra utilità” (in luogo di “denaro”). 

“Il Senato approvi subito la riforma del 416 ter sul voto di scambio al di là delle perplessità restanti in particolar modo quelle relative alla prevista riduzione delle pene – avevano infatti chiesto in un appello congiunto Libera e il Gruppo Abele dopo l’approvazione del testo alla Camera. “Di fatto dopo 400 giorni e ben tre votazioni ritorna al Senato il testo che recepisce la proposta iniziale di Libera, sostenuta da oltre 450.000 cittadini (www.riparteilfuturo.it) e frutto di un ampio e approfondito confronto con magistrati ed esperti: inserire semplicemente nel testo del 416 ter le parole “altra utilità”, per colpire cosi in maniera efficace gli scambi di voti e favori tra politici e mafiosi”. […] “La riforma del 416 ter e’ ancora sulla carta – concludevano. Ora deve diventare subito legge, per non lasciare ancora il paese priva di una norma che possa contrastare il mercato dei voti in prossimità delle prossime elezioni di maggio, europee e soprattutto amministrative”- 

Clicca qui per maggiori informazioni