Blitz antimafia contro le ‘ndrine calabresi in Emilia – Romagna: 13 ordinanze di misure cautelari e sequestrati beni per un valore di 13 milioni
Un sequestro di beni per un valore stimato di circa 13 milioni di euro. Questo il patrimonio cui i carabinieri dei nuclei investigativi di Bologna, Reggio Emilia e Modena, con il supporto di quelli del comando provinciale di Crotone, hanno messo i sigilli in queste ore, a seguito di una ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal Gip di Bologna, su richiesta della locale Direzione distrettuale Antimafia.
Il provvedimento coinvolge anche 13 persone (sette destinatari di custodie cautelari in carcere e 6 agli arresti domiciliari) tutti ritenuti contigui alle cosche cosca Arena e Nicoscia di Isola Capo Rizzuto ed accusati di avere, in concorso tra loro e nel contesto di “un medesimo disegno criminoso, illecitamente e fittiziamente intestato a prestanome, società, beni mobili ed immobili, con il reinvestimento di capitali di illecita provenienza”.
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