Sequestrato un arsenale della ‘ndrangheta. Nel mirino dei boss, uomini delle Istituzioni
La notizia – in esclusiva su Repubblica a cura di Giuseppe Baldessarro – “Hanno trovato armi da guerra che dovevano usare per colpire in alto. Dieci kalashnikov, due fucili mitragliatori, cinque pistole con la matricola abrasa, munizionamento a volontà. “Come obiettivo non posso pensare altro che a un soggetto istituzionale sotto protezione”, dice il procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho appena, ieri mattina, è stato informato dagli investigatori della Finanza del sequestro di una santabarbara fra Rizziconi e Gioia Tauro. È allarme in Calabria dove la ‘ndrangheta – secondo fonti riservate – starebbe abbandonando la sua strategia di inabissamento e di “pace” con lo Stato, per provare a sferrare un attacco armato contro chi la combatte. Magistrati. Carabinieri. Poliziotti. Uomini degli apparati investigativi. Sono tutti nel mirino”. Continua a leggere su Repubblica.it
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