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Sigilli ai beni degli eredi di un condannato per mafia. Nel sequestro anche una tv locale

di redazione il . Brevi, Senza categoria

Applicata in Sicilia la norma del codice antimafia che dal 2011 consente, in caso di decesso di un indiziato per mafia, di procedere sui beni nei confronti degli eredi entro cinque anni. I sigilli, dunque, sono andati alla concessionaria di pubblicità Pubblimed, per l’emittente televisiva Trm, per la New sport car di Isola delle Femmine, concessionaria di auto di lusso, centinaia di appartamenti nel portafoglio di società immobiliari in liquidazione. Il patrimonio era di Gabriele e Vincenzo Rappa, quest’ultimo morto cinque anni fa e condannato per mafia ad otto anni di reclusione nello stesso processo in cui era stato, invece, assolto il figlio Filippo, padre dei due giovani imprenditori ora colpiti dal sequestro. L’amministrazione giudiziaria è stata affidata all’avvocato Walter Virga.

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