NEWS

Alpi-Hrovatin, Gubitosi: “Si a desecretazione documenti, stupisce ancora segreti dopo 20 anni”

di redazione il . Brevi

“Ben venga la desecretazione dei documenti,  stupisce siano ancora segreti, dopo 20 anni”. Cosi il direttore della Rai, Luigi Gubitosi, durante la conferenza stampa che lancia la serata del 20 marzo, dedicata al caso del duplice delitto della giornalista Rai, Ilaria Alpi e del collega, Miran Hrovatin, commenta la raccolta firme che da settimane chiede la desecretazione dei documenti custoditi negli archivi della Camera (richiesta inoltrata da Green peace e portata avanti dalla presidente della Camera, Laura Boldrini). “La Rai ha mancato su questo” – ha aggiunto il direttore del Servizio Pubblico. Ieri era stata la presidente della Rai, AnnaMaria Tarantola, durante la presentazione della fiction dedicata ad un’altra vittima delle mafie, il prete campano Don Peppino Diana, a definire Ilaria Alpi un modello di “straordinaria passione civile”. Sottolineando la necessità di “ritrovare il coraggio di proporre in tv modelli educativi” per “una comunicazione che approfondisca i temi, non solo con l’informazione, ma anche con gli spazi di approfondimento, le fiction, portando avanti una buona comunicazione”. Prevenzione e sostegno per una cultura antimafia nel Paese.

Oggi in una nota anche il sindacato della Rai, Usigrai, ha rilanciato la raccolta firme per la desecretazione dei documenti sul caso Alpi – Hrovatin affermando” “Era lì per noi. Era lì per portarci notizie”. Come spesso accade, è nella semplicità che si nasconde la verità delle cose. L’essenza. Questi due versi sono parte di un testo “Dedicato alla giornalista Ilaria Alpi” scritto il 15 aprile 1994 – a meno di un mese dall’uccisione – da una alunna di una scuola elementare di Roma. Quelle righe sono in un quadro appeso nella sede dell’Usigrai e ben rappresentano il senso del lavoro di Ilaria Alpi, e Miran Hrovatin, e la missione del Servizio Pubblico. “Era lì per noi”. E allora noi vogliamo sapere perché è stata uccisa”.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link