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“I Cento Passi” verso il 22 marzo a Latina

di Elena Ganelli il . Lazio

I “Cento passi” rappresentano il cammino da percorrere fino al 22 marzo prossimo, Giornata nazionale della memoria e dell’impegno che Libera quest’anno ha scelto di celebrare a Latina, territorio complicato, pieno di contraddizioni e spesso sotto i riflettori per la presenza della criminalità organizzata. E così il viaggio verso la giornata istituita per ricordare tutte le vittime delle mafie presenta una serie di tappe ed appuntamenti nati in diversi Comuni della provincia pontina su iniziativa di associazioni, comitati e sindacati per tenere alta l’attenzione sul fenomeno delle infiltrazioni dei clan e sulle conseguenze che ne derivano per l’economia e la vita del territorio.

Venerdì 7 marzo, su iniziativa del Comune di Lenola, dell’istituto comprensivo “Amante” e di Libera, alle 11.30 presso il cinema Lilla sarà presentato il libro della scrittrice Angela Iantosca “Onora la madre – Storie di ‘ndrangheta al femminile”, un volume che racconta storie di donne che si sono ribellate alla mafia e che diventa dunque l’occasione per discutere con i ragazzi delle scuole medie e i loro genitori dell’importanza dell’impegno sociale e della legalità.  Lo stesso volume sarà oggetto di un altro appuntamento nella giornata di venerdì, alle 19 presso la parrocchia di San Giacomo a Gaeta sempre su iniziativa di Libera.

“Il coraggio batte i fuochi – Io non ci sto” è invece il tema dell’incontro in programma per sabato 8 marzo alle 19 organizzato dalla parrocchia Sant’Erasmo di Formia in collaborazione con Azione Cattolica, Libera e l’associazione Noi genitori tutti. In una terra difficile si parlerà di rifiuti e non solo in un dibattito al quale parteciperà anche don Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano diventato il simbolo della lotta contro lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici e l’inquinamento ambientale. A moderare il confronto Silvia Barbieri di Libera Lazio. Domenica 9 marzo riflettori puntati sui condizionamenti e le pressioni che i gruppi criminali possono e spesso esercitano sugli organi di informazione. Libera e l’associazione Arci La Freccia hanno organizzato alle 17 presso l’ex Mattatoio di Aprilia un dibattito sul tema “Informazione libera: come attuarla e difenderla”. Protagonisti del confronto il giornalista de La Repubblica Attilio Bolzoni, il responsabile provinciale di Libera Fabrizio Marras, Graziella Di Mambro, vice direttore del quotidiano Latina Oggi, Marica Pucinischi, giornalista de La Provincia.

Martedì 11 marzo presso la sala Manzù di Aprilia Libera e Coop saranno le protagoniste di un dibattito su “Il gusto della legalità” che focalizza l’attenzione sull’agricoltura di qualità e realizzata nella piena legalità. I rappresentanti di Libera racconteranno l’esperienza ormai consolidata di “Libera Terra”, la Coop illustrerà il progetto “Vicino a noi” soffermandosi sui legami economici con i produttori laziali i quali a loro volta racconteranno le loro esperienze imprenditoriali sul territorio pontino. Poi spazio ai sapori con uno stand per la degustazione dei prodotti di Libera Terra.

“Da terra bonificata a terra di mafia? Analisi e idee per il contrasto alle infiltrazioni mafiose nell’Agro Pontino” è invece il titolo del convegno promosso da Siulp e Libera per venerdì 14 marzo alle 10 presso il liceo scientifico “Grassi” di Latina: a parlare dell’insediamento dei clan sul territorio della provincia pontina e degli strumento per combatterlo saranno il Prefetto Antonio D’Acunto, il questore Alberto Intini, Andrea Grassi del Servizio operativo centrale della Polizia, Felice Romani e Nicola Conte, rispettivamente segretario nazionale e responsabile provinciale del Siulp, il procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Latina Nunzia D’Elia, il responsabile provinciale di Libera Fabrizio Marras e Graziella Di Mambro, vicedirettore di Latina Oggi.

Per seguire tutti gli appuntamenti verso il 22 marzo www.memoriaeimpegno.it www.libera.it

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