NEWS

“Terra dei fuochi”, Libera e Legambiente: Legge è passo avanti ma ragionare su risorse per bonifiche

di redazione il . Campania

Il decreto “Terra dei fuochi” è legge, l’approvazione ieri al Senato.  “Molte delle nostre osservazioni – dichiarano in una nota congiunta Libera e Legambiente – sono state accolte soprattutto in riferimento agli strumenti per la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini nel processo di monitoraggio e messa in sicurezza dei siti, così come guardiamo favorevolmente all’utilizzo delle somme e dei beni mobili confiscati agli ecomafiosi in Campania per gli interventi di bonifica. Ma il testo, nel passaggio al Senato, poteva essere migliorato cosa che, invece, non è stata fatta. Per rendere più efficace e concreta la procedura di risarcimento e risanamento del danno ambientale si poteva istituire un Superfund nazionale su modello di quello americano”.

Per Legambiente e Libera un punto critico resta quello delle risorse. “Restano, infatti, forti perplessità – aggiungono le due associazioni – sull’utilizzo per le bonifiche di quegli stessi fondi comunitari destinati allo sviluppo della Campania. Sarebbe sicuramente più utile e corretto, non solo per la Terra dei fuochi rendere davvero efficace e concreta la procedura di risanamento e risarcimento del danno ambientale partendo dall’Istituzione di un Fondo Nazionale, su modello del cosiddetto Superfund americano, istituito nel 1980 e finanziato dalle industrie produttrici di rifiuti speciali e pericolosi. In Italia l’istituzione di un fondo nazionale simile, sovvenzionato dal mondo dell’impresa in proporzione alla pericolosità e all’impatto ambientale causato dallo specifico settore produttivo, risolverebbe il problema del reperimento delle risorse finanziarie per la bonifica dei siti inquinati; darebbe vita ad un meccanismo virtuoso con la creazione di nuove professionalità e posti di lavoro; ma soprattutto riuscirebbe a rendere concreto il risanamento ambientale, che fino a oggi sembra una chimera, un sogno irraggiungibile”.

“Continuiamo a ritenere, infine – concludono le due associazioni – che al posto dell’intervento dell’esercito, con i relativi costi, sia necessario rafforzare il più rapidamente possibile tutte le attività di controllo, prevenzione e repressione dei traffici illegali e dei roghi di rifiuti e, allo stesso tempo, quelle  di  monitoraggio e bonifica, per consentire l’individuazione e la delimitazione dei terreni agricoli e delle falde acquifere contaminate, non più destinabili alle produzioni agroalimentari”.

Nei prossimi mesi Legambiente e Libera vigileranno affinché vengano effettivamente attuate le misure previste dal provvedimento per quanto riguarda il risanamento del territorio, la tutela della salute dei cittadini e la trasparenza delle procedure riguardanti le bonifiche.

 

 

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link