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“Pay Those don’t pay” – Pago chi non paga

di Santo Della Volpe il . Lazio

Titolo e slogan felicissimo questo “Pay Those don’t pay” (cioè Pago chi non paga) dato alla Guida del Consumo Critico antiracket tradotto in Inglese. Felice e di grande importanza, perché riporta in un contesto internazionale la lotta dei commercianti che non si piegano alla logica del pizzo, dando la possibilità a tutti,turisti compresi, di scegliere in Italia quei negozi che si sono ribellati alle richieste dei mafiosi e del racket sui commercianti e imprenditori. Una occasione di impegno e consumo consapevole ,per chi acquista; di allargamento del mercato e quindi di ‘valore aggiunto’ economico della ribellione per gli esercenti. E fa ancora più piacere sapere che questa iniziativa della traduzione in Inglese della Guida Consumo Critico Antiracket sia stata voluta ed attuata dall’Ambasciata Inglese in Italia, intervenuto con il proprio ambasciatore in prima persona sia alla presentazione che nel volume stesso,con una prefazione che fa capire l’interesse internazionale dell’antiracket italiano nella lotta alla criminalità mafiosa internazionale.

Questo catalogo di mille imprenditori e commercianti onesti e responsabili che hanno denunciato i loro estorsori o non si sono mai piegati al racket é un incoraggiamento importante per i consumatori.,” ha scritto l’ambasciatore britannico Christopher Prentice. ”Scegliendoli possiamo sostenere operatori sani che hanno deciso di  esporsi pubblicamente, ponendosi in prima linea per costruire una societá diversa La decisione di collaborare con il movimento anti-racket non é stata dettata dalla semplice condivisione a livello personale delle loro motivazioni.  Il governo britannico, così come l’ambasciata ed i consolati di cui guido il lavoro, sono impegnati con l’Italia nella lotta comune contro il crimine organizzato transnazionale. La legislatura antimafia vigente in Italia, prodotto di anni di esperienze amare nella lotta contro la mafia ed altre organizzazioni criminali,” ha poi continuato l’ambasciatore inglese,” è stata esaminata con attenzione dai politici e dagli esperti degli altri Paesi con l’obiettivo di implementare molte delle lezioni che l’Italia ha dovuto imparare in questo contesto”.

E’ un segnale chiaro: anche in Europa e nel Regno Unito,in questo caso, le ramificazioni mafiose cominciano ad esser prese in seria considerazione, così come l’attività degli inquirenti italiani ed il lavoro sociale delle associazioni antimafia ed antiracket. Si preoccupano in Europa, forse dopo la strage di Duisburg del 2007,ben sapendo che le mafie non sono più solo un fenomeno italiano, ma ormai globalizzato e quindi a maggior ragione europeo: ma sanno in Europa che per tagliare i tentacoli, bisogna colpire la testa della “piova”, là dove il potere delle organizzazioni mafiose si è costruito con il controllo del territorio. Il racket del pizzo (con l’usura ed il gioco, le estorsioni ed i traffici di droga), è uno dei primi settori di investimento mafioso sul territorio,per ottenere soldi certi e freschi,per avere omertà e per gestire il silenzio che copre i traffici sporchi delle mafie: per questo la ribellione dei commercianti è importante, per questo è fondamentale che avvenga tramite associazioni, assistite adeguatamente dallo Stato e nella cultura della legalità, che significa anche sbocchi economici e possibilità di sviluppo commerciale per chi si ribella. Rompere l’isolamento dunque,ma anche creare rete di vendite pulite, legali, consapevoli, che guardino al futuro nella libera concorrenza. Soprattutto in quelle terre dove il controllo del territorio è fondamentale per gli interessi mafiosi. E la presenza del Governo e del procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti alla presentazione della Guida, a Roma, sono impegni che l’Italia offre sul piano internazionale e che andranno mantenuti in futuro.

Per tutto questo la Guida al Consumo Critico Antiracket tradotto in inglese ha un valore doppio: per l’attenzione dell’Europa e per l’attenzione del turista che viene in Italia; ma anche per il commerciante che si è ribellato, che ora potrà avere una clientela più ampia ed una solidarietà che ha , da oggi, superato i confini italiani.

 

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