Reggio Calabria, confiscati beni per 20 milioni di euro a imprenditore
Confiscati beni a un imprenditore di Reggio Calabria già destinatario, in passato. della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno in città. L’uomo era stato coinvolto nell’operazione “Olimpia 1” come presunto affiliato alla cosca LIBRI, veniva prosciolto dal GUP presso il Tribunale di Reggio Calabria. Ad indicarlo i pentiti che ne hanno parlato come il riferimento per la cosca “Libri” negli anni ’90.
Scagionato in seguito dal tribunale del Riesame, torna oggi al centro della confisca disposta dalla Dia. In applicazione del nuovo Codice Antimafia, fanno sapere gli investigatori, a seguito delle indagini di natura patrimoniale “l’intero patrimonio già sequestrato in quanto formato in virtù di risorse provenienti da un’attività costituita con ricchezza illecita, deve essere confiscato”.
I beni oggetto di confisca sono: una ditta, e un complesso di attività formate da ristorante, ristorante, pizzeria e albergo. Terreni agricoli, 16 fabbricati, due conti correnti e una polizza assicurativa. Complessivamente il patrimonio ammonta a 20 milioni di euro.
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