Presa diretta, inchiesta sulla camorra al Nord: “Così i Casalesi torturavano un imprenditore”
Pistola alla tempia, cappi intorno al collo, schiaffi, calci e un lago di sangue: questa la scena a cui assisteva quotidianamente un infiltrato dalla Procura della Repubblica di Padova (la Dia) mentre i Casalesi minacciavano, sequestravano e picchiavano le loro vittime perché non riuscivano a pagare i debiti con gli usurai e del boss della camorra Mario Crisci. È il caso di un imprenditore edile del nord est, A.B. e di suo figlio che lavoravano nel padovano il cui racconto, con le intercettazioni telefoniche originali, trasmesso ieri sera durante la seconda puntata di Presadiretta alle ore 21.05 su Rai3 dal titolo ‘Soldi sporchi’. Ospite in studio, lo scrittore Roberto Saviano.
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