Giallo Emanuela Orlandi, pm dispone perizia su ciocca di capelli
Sulla scomparsa di Emanuela Orlandi si attende una svolta entro Natale. La Procura di Roma ha disposto una perizia su una ciocca di capelli e il risultato del test del dna è atteso nei prossimi mesi. Del ritrovamento dei capelli aveva riferito la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?”.
Il pm Simona Maisto e l’aggiunto Giancarlo Capaldo hanno inviato in piena estate le convocazioni ai diversi indagati per la nomina di un consulente. Gli inquirenti hanno scelto il professor Emiliano Giardina dell’Università di Tor Vergata. Il docente, che è codirettore del master di genetica forense dell’ateneo, aveva avuto l’incarico a suo tempo anche dai legali della famiglia di Enrico De Pedis.
Tra i soggetti che alla fine di luglio sono stati chiamati dai magistrati c’è don Pietro Vergari, ex rettore della basilica si S. Apollinare, dove era seppellito fino a poco tempo fa proprio ‘Renatino’; ed il fotografo Marco Fassoni Accetti, che si è auto accusato di complicità nel rapimento della giovane cittadina vaticana ed ha fornito agli investigatori un flauto che a suo dire sarebbe appartenuto ad Emanuela. Non sono stati invece convocati, essendo per loro scaduti i termini, altri indagati tra cui Sabrina Minardi, le cui rivelazioni iniziate nel giugno del 2008 hanno di fatto riaperto il caso. Chi indaga attende anche il risultato delle verifiche effettuate sulle ossa rinvenute in una sala attigua alla cripta di Sant’Apollinare dove era tenuto De Pedis.
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