Camera di Commercio Reggio – Emilia, il presidente rischia di non essere riconfermato e dichiara: accusato di allontanare investimenti denunciando mafia
Enrico Bini, l’imprenditore e presidente della Camera di commercio di Reggio Emilia che nell’ottobre 2008 denunciò per la prima volta e apertamente le infiltrazioni mafiose nella economia della sua terra e i silenzi che circondavano il fenomeno, parla del suo immediato futuro. È ormai certo che non sarà rieletto malgrado l’istituzione che ha guidato dal 2008 sia diventata a livello nazionale un esempio sul tema della lotta alla criminalità organizzata. La notizia su “Fatto Quotidiano”. Su Libera Informazione nell’inchiesta sul mercato ortofrutticolo a Parma – firmata da Parmaonline.info – Bini dichiarava: “Servono più controlli” per contrastare le infiltrazioni malavitose nell’economia. “Stupisce la semplicità con la quale alcuni soggetti riescono ad operare indisturbati. Servono controlli puntuali e protocolli e la massima attenzione da parte delle istituzioni” – dichiarava nell’inchiesta: leggi qui l’articolo integrale.
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