“La primavera della ribellione”: il nuovo numero di Narcomafie, il mensile di Libera e Gruppo Abele
Le tragiche vicende che negli ultimi anni hanno avuto come protagoniste le donne di ’ndrangheta ci portano a riflettere su che cosa accada nel momento in cui a decidere di collaborare con la giustizia è una donna. Quanto è incisivo l’apporto prodotto dalle loro parole? Esiste una ragione di fondo che distingue la collaborazione maschile da quella femminile? E perché la scelta intrapresa da queste donne destabilizza in maniera evidente l’assetto dell’organizzazione? Quesiti attraverso i quali prende forma questo dossier che ha incrociato, inevitabilmente, la strada di Giuseppina Pesce, l’ultima collaboratrice di giustizia uscita dalle file della ’ndrangheta nell’aprile 2010. Il suo vissuto, così contraddittorio e sofferto, ha rappresentato un importante spunto analitico per evidenziare quanto sia effettivamente dirompente la frattura generata dal distacco “femminile” dalla famiglia di ’ndrangheta e quale effetto “simbolico” abbia avuto la scelta di questa donna sul mondo femminile calabrese, e non solo. Un punto di partenza per continuare ad approfondire la conoscenza dell’universo femminile nelle organizzazioni criminali e dell’eterogeneo fenomeno mafioso calabrese.
Narcomafie è disponibile nelle librerie Feltrinelli in tutta Italia, in abbonamento cartaceo o pdf
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