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Rassegna stampa 29 luglio 2013

di redazione il . Rassegne

Mafie a Roma. Le cronache nazionali e locali continuano a sviscerare le notizie relative al maxiblitz dello scorso venerdì contro la criminalità mafiosa a Roma e nel litorale. Il Messaggero, nell’edizione online, pubblica un lungo articolo a firma di Giulio Mancini, dove si legge: “Era il 21 luglio dello scorso anno quando, dopo una telefonata anonima, la polizia scoprì un ordigno composto da un cilindro contenente polvere pirica, un cellulare e un rudimentale innesco elettrico. L’aggeggio, sistemato tra le cabine dello stabilimento «Il Capanno» in lungomare Caio Duilio, non sarebbe stato in grado di esplodere ma l’avvertimento era pesante”.

L’edizione romana de Il Corriere della Sera pubblica un editoriale a firma di Giovanni Bianconi. L’autore scrive che: “La capitale non più solo terra di penetrazione per il riciclaggio e le relazioni nei Palazzi da parte di chi ha accumulato altrove i propri guadagni truffaldini, ma un’area dove impiantare traffici illegali con modi solitamente utilizzati in altre regioni, tradizionalmente considerate in mano alla mafia. Il «metodo mafioso» fondato sulla «capacità di intimidazione e la condizione di assoggettamento e omertà», come scrivono i magistrati, è arrivato anche qui”.

La Repubblica di Roma pubblica un articolo di Federica Angeli e Giuseppe Scarpa, dove si legge: “La regola del terrore. Per riavere indietro soldi prestati, ma soprattutto per mantenere il rispetto, corollario fondamentale per un nome come quello della famiglia Fasciani e decisivo per il gip Simonetta D’Alessandro per stabilire “il controllo del territorio”, uno dei corollari del 416 bis, l’associazione di stampo mafioso che ha decapitato la “piovra” a Ostia con 51 arresti eseguiti dalla squadra mobile di Renato Cortese”.

Faida a Napoli. Terzo omicidio nel giro di tre giorni nel quartiere napoletano di Soccavo. Il Mattino pubblica un articolo di Giuseppe Crimaldi dove si legge: “Con questo omicidio torna ad infiammarsi la guerra di camorra ormai aperta in tutta l’area occidentale: da Pianura al Rione Traiano si registrano da oltre un mese agguati, ferimenti e uccisioni.  Solo pochi giorni fa, proprio a Soccavo, ucciso a coltellate Clemente Rubino, un altro noto pregiudicato, affiliato ai Grimaldi. Sull’omicidio, dai contorni ancora da chiarire, indaga la polizia”.

La Repubblica di Napoli scrive: “Anche a Soccavo negli ultimi tempi c’è fermento tra clan. Solo quattro giorni fa, un altro esponente del clan, Clemente Rubino, è stato ucciso, però con un coltello, nel box del garage condominiale. A maggio scorso poi, il 27, un agguato aveva posto fine alla vita di Pasquale Vigilia, figlio del reggente del clan”.

Contraffazione. Allarme della Banca centrale europea sull’incremento della contraffazione di uro. Ne scrive Il Fatto Quotidiano, con un articolo a firma di Alessio Pisano. L’autore scrive: “Quando gli euro in tasca scarseggiano, allora si falsificano. Non si può leggere altrimenti l’impennata nella contraffazione di banconote in euro nel primo semestre 2013: + 13,2 percento rispetto allo stesso periodo del 2012 e addirittura un aumento del 26,3 percento confrontando giugno 2013 e 2012. Un’enormità. Secondo la Banca centrale europea, in sei mesi sono state rastrellate ben 317mila banconote e chissà quante ce ne sono ancora in giro. Nel frattempo diminuiscono le frodi sulle carte di credito, forse perché falsificare biglietti da 20 e 50 è più facile, immediato e alla portata di più persone”.

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