Torino, il caffè corretto a “Bar Italia”
Centosessantotto giorni da oggi. Un countdown particolare, per dar gambe al progetto di restituzione sociale di un bene un giorno appartenuto alla ‘ndrangheta. Parliamo del Bar Italia Libera, nel recente passato luogo di summit e affiliazioni delle cellule di ‘ndrangheta del trorise, sgominate dall’Operazione Minotauro.
Oggi è un luogo diverso, gestito dalla Cooperativa Nanà, grazie alla legge 109 del 96. Trasformare un luogo da simbolo del potere criminale a bene comune, fonte di lavoro e speranza non è un passo semplice. Per questo, Libera ha lanciato una raccolta fondi sul web per sostenere questo importante progetto.
Per contribuire basta cliccare qui, avete tempo 168 giorni da oggi.
E per toccare con mano la bellezza del Bar Italia Libera, non vi resta che andare in via Veglia 59/a, a Torino
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