Rifiuti a Minturno, ex consigliere regionale condannato a cinque anni

di Elena Ganelli//Si è concluso con cinque condanne a quasi venti anni complessivi di reclusione il processo per l’appalto e la gestione del servizio rifiuti nel Comune di Minturno nel sud pontino oggetto di un’inchiesta della magistratura di Latina a partire dal 2008 poi sfociata nell’arresto di sette persone tra le quali l’allora consigliere regionale del Pdl Romolo Del Balzo.

L’indagine aveva preso il via dall’individuazione e dal conseguente sequestro di due aree nelterritorio del comune di Minturno adibite a stoccaggio e smaltimento di rifiuti industriali, estese per complessivi 30mila metri quadrati ed era andata avanti fino all’arresto, nell’ottobre 2008 di un funzionario dell’amministrazione comunale e di un imprenditore di Cassino e poi all’emissione, nell’ottobre 2010, di sette ordinanze di custodia cautelare. In carcere erano finiti, oltre a Romolo Del Balzo (all’epoca consigliere regionale del Pdl e presidente del Consiglio comunale di Minturno); Augusta Ciummo, 26 anni, amministratrice della società Eco Ego aggiudicataria dell’appalto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;  Liberato De Simone, coordinatore del servizio per la Eco Ego e  Michele Camerota, dirigente comunale di Minturno. Vennero invece disposti gli arresti domiciliari per Anna Antonia Romano, Gerardo Ruggieri, dipendente della Eco Ego, Giuseppe Papa, dirigente del settore Ambiente del Comune di Minturno. Indagati a piede libero invece Anacleto Fini, Mario Martone e Vittorio Ciummo , padre di Augusta, già finito ai domiciliari quando era amministratore unico della Eco Ego.

I dieci indagati erano chiamati a rispondere, a vario titolo, di concorso in frode nell’esecuzione di pubblici appalti e pubbliche forniture e truffa ai danni di enti pubblici. Il giudice aveva anchedisposto il sequestro di tre società con sede a Roma e il sequestro di beni e conti correnti per un valore di 15 milioni di euro. Secondo il sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Giuseppe Miliano, le società coinvolte eseguivano le prestazioni in maniera totalmente difforme da quanto sottoscritto nell’appalto. Erano inoltre stati riscontrati la mancata corresponsione dei contributi previdenziali ai dipendenti la mancata esecuzione del servizio e della raccolta differenziata e l’impegno di mezzi e attrezzature non funzionanti, tutto questo con la compiacenza di funzionari e pubblici amministratori regolari liquidazioni e spettanze.

Questa mattina il giudice monocratico del Tribunale di Gaeta, Carla Menichetti, davanti alla quale si è svolto il processo, ha emesso la sentenza condannando Romolo Del Balzo a 5 anni di reclusione; stessa pena per Vittorio Ciummo mentre Carmine Violo e Pino Sardelli, ex sindaco della cittadina del sud pontino, sono stati condannati a tre anni, Liberato De Simone a tre anni e sei mesi. Anacleto Fini e Augusta Ciummo sono stati condannati a due anni e mezzo; Anna Antonia Romano a due anni; Gerardo Ruggeri a due anni e sei mesi.