Rassegna stampa 8 luglio 2013

Papa Francesco in visita a Lampedusa. Dopo le interviste di questi ultimi giorni su “La Stampa” e “il Manifesto” la giornalista Manuela Modica torna a sentire la voce della sindaca dell’Isola, Giusi Nicolini “Una laica in attesa del Papa” – scrive la Modica per “L’Unità” nell’intervista  pagina 1 del quotidiano diretto da Claudio Sardo. Rimaniamo su “L’Unità” per dare notizia di una indagine che nasce negli anni del Giubileo e che porta a scoprire le mani della ‘ndrangheta su un ex convento diventato, in seguito, il grand Hotel del Gianicolo a Roma. L’inchiesta  coinvolge la cosca dei Saccà di Gallico cui sono stati confiscati numerosi beni, compreso il noto Caffè Chigi, oggi acquistato da un altro imprenditore e donato a nuova vita legale – spiegano in una nota gli investigatori della Dia.

Ci spostiamo su “il Fatto Quotidiano” per raccontare di un progetto che coinvolge i detenuti del carcere di San Vittore che ritrovando “dignità e lavoro” producono abiti e “persino le toghe dei giudici” – scrive Emiliano Luzzi nel suo reportage dietro le sbarre a pag. 6 del quotidiano diretto da Antonio Padellaro. Nel fine settimana anche un importante arresto coordinato dal magistrato Nicola Gratteri. Su “Il Sole24Ore” l’arresto di Roberto Pannunzi, broker internazionale del narcotraffico fermato in Colombia è considerato il Pablo Escobar italiano. Pannunzi era ricercato dal 2010, quando evase da una clinica romana ove era ricoverato, ed é colpito da un ordine di esecuzione di pene concorrenti (condanna della Corte d’Appello di Reggio Calabria, aumentata dalla condanna). Sempre nel week – end un’altra importante operazione antimafia ha scoperchiato “il verminaio” messinese dentro l’Università dove la ‘ndrangheta condizionava gli esami, dove un sistema di clientele e raccomandazioni inquinava l’attività dell’ateneo, infiltrato da un “sistema” mafioso – secondo i magistrati che hanno portato all’operazione –  raccontata fra gli altri dal “Corriere della Sera”