Un campo di volontariato e studio dedicato al Mediattivismo
Le tecnologie si diffondono sempre più e fare comunicazione è sempre più facile. Nel campo del sociale, tuttavia, capita spesso che la comunicazione abbandoni la dimensione dell’impegno per diventare semplice intrattenimento. Ed è così che il mediattivismo – ovvero la riappropriazione della narrazione da parte del corpo sociale – diventa l’infotainment, cioè lo spettacolo dell’informazione. Da queste considerazioni è scaturita la necessità di ideare un campo dedicato al mediattivismo, per approfondire le diverse tecniche della comunicazione (web, radio, video, scrittura, grafica, fotografia). Il campo è aperto ai volontari che hanno già partecipato al primo campo nel 2012 per impratichirsi sulle tecniche assimilate durante il primo anno. E’ aperto inoltre ai nuovi volontari impegnati e interessati ad approfondire le tecniche della comunicazione attraverso workshop e tavole rotonde con ospiti ed esperti del settore, per capire cosa fare e come fare comunicazione. Il campo si svolgerà a Paganica presso la Polisportiva Paganica Rugby che nel 2009 è stata utilizzata come tendopoli per gli sfollati, vittime del terremoto. A quattro anni da quelle tragiche giornate pensiamo sia fondamentale capire cosa sia realmente successo in quel territorio prima, durante e dopo il terremoto. Vogliamo approfondire cosa è stato raccontato dai mezzi di comunicazione ufficiale e cosa (e come) gli abitanti abruzzesi hanno raccontato in quella situazione di emergenza. Il secondo campo di mediattivismo non poteva quindi scegliere un luogo più rappresentativo e ricco di esperienza. Periodo: Dal 16 al 23 luglio 2013. A seguire uno dei lavori realizzati dai partecipanti al primo campo di mediattivismo nel 2012.
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