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Al via da Bruxelles il Festival itinerante sui beni confiscati “Libero Cinema in Libera Terra”

di redazione il . Progetti e iniziative

Prima tappa oggi per il Festival itinerante organizzato dalla Fondazione Cinemovel e giunto alla sua ottava edizione.  Un viaggio, quello ideato da Cinemovel, che quest’anno, oltre a percorrere l’Italia da Nord a Sud toccando luoghi simbolo in otto regioni, aggiunge due tappe estere. Si parte, dunque, dal Parlamento europeo, che per il secondo anno consecutivo patrocina l’iniziativa, poi 18 date in Italia fino al 18 luglio (da Genova a Pollica, da Rimini a Bitonto, passando per Galbiate, Polistena, Scansano Jonico) e infine la chiusura a Parigi il 3 ottobre, in coincidenza con la Settimana della Carovana antimafie di Libera.

L’iniziativa festeggia anche un traguardo importante: la 100/a tappa, il 10 luglio a Portella della Ginestra, in Sicilia, con una proiezione evento al centro ippico ‘Giuseppe Di Matteo’, un’area confiscata al boss Brusca e restituita alla comunità’ grazie alla cooperativa Placido Rizzotto-Cento Passi. Il Festival propone una selezione di 10 film, due dei quali stranieri, che affrontano temi legati alla lotta per la legalita’ e contro il crimine organizzato, ma anche la difesa dei diritti umani e il sostegno ai valori morali e sociali. Si va da  ”Bellas Mariposas” di Salvatore Mereu, “Ali’ ha gli occhi azzurri” di Claudio Giovannesi, a “La nave dolce” di Daniele Vicari, che sara’ proiettato al porto di Brindisi in ricordo del drammatico sbarco di circa ventimila albanesi a Bari, nel 1991. La programmazione continua con “El impenetrable” di Daniele Incalcaterra,  ”The house I live in” di Eugene Jarecki, “The Gatekeepers”di Dror Moreh, “L’Intervallo” di Leonardo Di Costanzo, “Terra Matta” di Costanza Quatriglio, “Il sangue verde” di Andrea Segre e infine “Alla luce del sole” di Roberto Faenza.’

Libero Cinema in Libera Terra

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