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Rassegna stampa 13 giugno 2013

di redazione il . Rassegne

Nella bufera c’è il procuratore di Palermo, Francesco Messineo. Sul banco degli imputati, indirettamente anche il pm Antonio Ingroia. L’accusa, invece, la muovono dal Consiglio superiore della magistratura e diventa oggetto di una indagine. Di cosa si tratta ce lo spiegano sui giornali oggi gli articoli di “Repubblica – Palermo” a firma di Alessandra Ziniti nell’edizione on line,  “Il Fatto Quotidiano” (che ripercorre anche i sette anni alla procura siciliana e i rapporti con Ingroia, messi sotto la lente d’ingrandimento da parte del Csm) l’Unità, “Il Corriere della Sera” e “La Stampa”. Nell’Isola il racconto sulle pagine del “Giornale di Sicilia”  che apre così l’articolo pubblicato sulla sua edizione on line: “ Il palazzo di giustizia di Palermo torna ad essere il “Palazzo dei veleni”, come venne definito alla fine degli anni ’80 quando le polemiche investivano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che si opponevano allo smantellamento del pool antimafia. Un via vai di aggiunti e sostituti procuratori ha affollato la stanza del procuratore di Palermo, Francesco Messineo, meta di pellegrinaggio dopo che il Csm ha aperto la procedura per il trasferimento. Gli viene contestata una gestione debole dell’ufficio, che non garantirebbe la necessaria indipendenza. Affermazioni pesanti, anche nei confronti di quello che viene indicato come il capo “ombra” Antonio Ingroia, che tuttavia Messineo ha preferito non commentare”  .

Duro colpo ieri, come abbiamo raccontato ieri anche su Libera Informazione, al clan Di Lauro in Campania. Su “Il Mattino” di Napoli alcuni dettagli dell’operazione  e le intercettazioni che hanno portato agli arresti ( L’intercettazione 1«Preparo le dosi quando i bimbi dormono»  L’intercettazione 2 «Alla droga mescolo la medicina dei cavalli»)  insieme ad altre risultanze investigative, e che raccontano per i lettori uno spaccato di camorra, in presa diretta. La notizia anche sui giornali nazionali, fra questi “Il Fatto Quotidiano”, “Il Giornale”, “Il Corriere della Sera”, “Avvenire”, “Il Post”

 

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