Minacce e busta con proiettile al sindaco di Castel Gandolfo
Una busta contenente un proiettile calibro 22 con un chiaro riferimento alla Banda della Magliana è stato inviato al sindaco di Castel Gandolfo in provincia di Roma, Milvia Monachesi. Solo domenica scorsa il primo cittadino aveva inaugurato un bene confiscato ad Enrico Nicoletti, l’ex-cassiere proprio della Banda della Magliana. “Preoccupazione e disorientamento, esprimiamo vicinanza concreta e corresponsabilità al Sindaco – scrive in una nota il vicepresidente di Libera, Don Marcello Cozzi. Non sappiamo se è solo un caso che la minaccia sia arrivata pochi giorni dopo la manifestazione organizzata con l’amministrazione per la riapertura momentanea del Castelletto, storica villa a ridosso del lago confiscata alla banda della Magliana e consegnata al Comune di Castel Gandolfo”.
“In attesa che la magistratura faccia chiarezza sulla natura di questo atto intimidatorio – conclude l’associazione – ribadiamo con forza che il nostro impegno per la legalità e la giustizia non subirà alcun cedimento e questa intimidazione è la riprova del positivo che in quel comune come nel resto del paese stiamo cercando di costruire. Un positivo che allarma e infastidisce chi vuole continuare a imporre le logiche della violenza e del profitto illecito. Al Sindaco diciamo andiamo avanti insieme nel continuare ad alimentare giorno per giorno con il contributo di tutti, quei percorsi di giustizia e verità”.
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