Beni confiscati e percorsi antimafia. “Bioresistenze” incontra Francesca Rispoli, coordinatrice di Libera
“Francesca Rispoli il 24 maggio presso la sede di Libera – scrivono i curatori del blog “Bioresistenze” – ci ha aiutato a sottolineare il profondo significato della gestione dei beni confiscati alle mafie e tra questi in particolare dei beni agricoli”. Libera – spiegano – integra la gestione dei terreni confiscati alla criminalità organizzata il recupero di specie tradizionali legate al territorio e alla cultura locale coniugando tutto ciò con l’agricoltura biologica: esempio ci integrazione tra cura del territorio e della comunità. I terreni confiscati alle mafie sono inoltre sede di alcuni dei Campi estivi di E!state Liberi, concrete opportunità di impegnarsi nella costruzione di un Paese libero dalle mafie, luogo in cui far vivere la corresponsabilità.
L’intervista a Francesca Rispoli a cura di “Bioresistenze”
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