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Sport, cultura e diritti umani: premiati a Roma i vincitori del concorso nazionale “Regoliamoci”

di redazione* il . Lazio

Uno spot dove non si vincono soldi ma libri, un format televisivo dove si approfondiscono gli aspetti negativi del mondo dello sport, un gioco dell’oca sui diritti umani. Sono i temi dei lavori delle scuole vincitrici della VII edizione di Regoliamoci, il concorso per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado organizzato da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie in collaborazione con ilMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca la cui premiazione si è svolta oggi 28 maggio presso lo Spazio ex Gil di Roma, alla presenza degli studenti degli Istituti vincitori, del Ministro Maria Chiara Carrozza e del presidente di Libera don Luigi Ciotti e del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Un’edizione che ha visto il coinvolgimento di circa diecimila gli studenti che hanno partecipato al concorso in rappresentanza di oltre 500 scuole di tutta Italia.

Si chiama “Non è un azzardo scommettere sulla conoscenza… Mettiamola in gioco!” lo spot realizzato dal Liceo Scientifico Metastasio di Scalea (CS) che ha vinto la VII edizione del concorso Regoliamoci nella categoria Scuole Secondarie di Secondo grado. Nello spot non si vincono soldi, ma libri, per evidenziare come il vero discrimine tra libertà e sopraffazione, tra legalità e illegalità, sia la conoscenza. Riproducendo il format di una trasmissione televisiva, gli alunni dell’I.C. Masaccio di San Giovanni Valdarno (AR) – vincitori per le Scuole Secondarie di Primo grado – hanno approfondito alcuni aspetti negativi del mondo dello sport (doping, infiltrazioni mafiose, discriminazioni razziali), per poi riscoprirne i valori fondanti, formativi ed educativi, che aiutano i giovani nella maturazione individuale e collettiva. Un grande gioco dell’oca sui diritti umanirealizzato nel giardino antistante la scuola, dove è stato piantato un ulivo in ricordo delle vittime di mafie. Con questo lavoro l’I.C. Campomaggiore di Terni vince la categoria Scuola primaria.

Una menzione speciale per il progetto multimediale è stata assegnata al lavoro”Azzardopoli”, un gioco interattivo sul tema del gioco d’azzardo realizzato dagli alunni dell’IIS Primo Levi di Vignola (MO). Il tema di quest’anno “Dire, fare… GIOCARE!” si basa sull’idea che per costruire comunità alternative alle mafie non si possa prescindere dai temi della cittadinanza, del convivere civile, dello stare insieme secondo regole condivise che rispettino e incrementino la forza del legame sociale.

Gli studenti di tutte le età si sono impegnati nella realizzazione di elaborati sotto forma di racconti, diari fotografici, audiovisivi e progetti descrittivi sul tema del gioco articolato su tre livelli differenti: le scuole primarie hanno progettato spazi di gioco individuati nel proprio quartiere o città; le secondarie di primo grado hanno realizzato elaborati che raccontano la storia di un personaggio che si è contraddistinto relativamente all’uso dello sport come veicolo di affermazione dei diritti; le scuole superiori di secondo grado hanno elaborato una campagna di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo.

La premiazione si è svolta nell’ambito della manifestazione “In FESTA contro le mafie”, un evento aperto alla cittadinanza sui temi della legalità democratica e della cittadinanza attiva, una due giorni di dibattiti, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e momenti formativi per informare, socializzare, allargare la rete dei giovani, rinnovare l’impegno quotidiano contro le mafie.

 

* a cura di Libera

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