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Si costituisce Giuseppe Pesce, boss della ‘ndrangheta

di redazione il . Calabria

Si è costituito ai carabinieri a Rosarno il latitante Giuseppe Pesce, reggente della cosca Pesce della ‘ndrangheta. L’uomo è  figlio di Antonino Pesce, detto “Testuni” ed è accusato di associazione mafiosa e il suo ruolo nell’organizzazione è da tempo monitorato dagli inquirenti.

Chi è Giuseppe Pesce. Tre anni di latitanza a causa della sentenza di condanna a 16 anni di reclusione nell’ambito del processo  “All Inside”, procedimento scaturito dall’operazione dei carabinieri contro la cosca Pesce. Il processo si è concluso il 3 maggio scorso e il latitante si è presentato ieri sera ai carabinieri della caserma di Rosarno. E’ stato subito disposto il trasferimento al carcere di Palmi.  Il suo nome era finito agli onori della cronaca qualche tempo fa quando, nel carcere di Palmi, era stato intercettato da un agente della Polizia penitenziaria un “pizzino” che il fratello Francesco stava tentando di passare a un altro detenuto.In quel “pizzino” scritto in carcere  due giorni dopo l’arresto dello stesso Francesco Pesce, effettuato nell’agosto del 2010, secondo gli inquirenti era il passaggio di testimone nel comando della cosca, proprio al fratello Giuseppe.

I Pesce. Qualche giorno fa i carabinieri avevano arrestato la moglie del presunto reggente della cosca. Si tratta di Ilenia Bellocco, 24 anni di Rosarno. L’arresto della Bellocco è il seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Reggio Calabria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. I Bellocco e i Pesce sono le due cosche che comandano a Rosarno, in particolare.  Nei giorni scorsi il Tribunale di Palmi ha condannato 41 tra capi e gregari della famiglia Pesce per un totale di cinque secoli di carcere. Il processo è scaturito dall’operazione “All Inside” nata dopo le rivelazioni di Giuseppina Pesce, che con la sua testimonianza ha consentito di colpire al cuore una delle più importanti cosche calabresi operanti nella Piana di Gioia Tauro. Per la giovane figlia del Boss Salvatore Pesce, non è stato un percorso agevole. Giusy Pesce ha più volte tentato di far marcia indietro alla fine, però, ha deciso di rompere con il passato. L’ha fatto soprattutto per amore dei suoi figli ai quali ha creduto di dare una vita diversa e forse migliore.

 

 

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