Camorra: operazione anti riciclaggio in Svizzera
La notizia e’ del Corriere del Ticino. Il Ministero pubblico della Confederazione ha confermato al giornale l’operazione che riguarda “un procedimento penale per riciclaggio di denaro, organizzazione criminale e reati patrimoniali”. Operazione condotta in collaborazione con la Procura di Napoli e la Direzione Distrettuale Antimafia il 7 maggio scorso. La vasta indagine è legata a operazioni finanziarie in cui vi è il sospetto di riciclaggio, in Ticino e nel Canton Zurigo, di valori patrimoniali riconducibili alla Camorra.
L’operazione nasce da una serie di verifiche originate dalla scomparsa di una decina di milioni di euro dal Fondo per gli edifici del culto del Ministero dell’Interno. Martedì scorso erano stati fermati, con l’accusa di associazione a delinquere e riciclaggio, due intermediari che avrebbero contribuito a dirottare in Svizzera il denaro sparito, riciclandolo in operazioni d’investimento per conto di un ex prefetto ed ex vicedirettore vicario del servizio segreto civile, a sua volta indagato per peculato e corruzione. Uno dei due arrestati, un 50enne italiano, è stato residente in Ticino e risultava attivo a Lugano in più società . I due uomini finiti in manette sono sospettati di aver riciclato i soldi in una banca ticinese soldi riconducibili alla Camorra oltre a quelli del Fondo per gli edifici del culto.
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