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A Cosenza per una “scuola di antimafia”

di Valentina Leone il . Brevi, Calabria

Giunge alla seconda edizione il percorso formativo “A scuola di Antimafia”: un corso di base realizzato nell’ambito del corso istituzionale “Criminalità, legalità e territorio”, coordinato dal prof Ercole Giap Parini. Voluta da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, ha avuto il sostegno della Camera di Commercio di Cosenza, della Prefettura di Cosenza e del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria. Aperto sia agli studenti regolarmente iscritti, sia a tutte le persone interessate ad approfondire la tematica trattata, il corso riguarderà la definizione del rapporto tra la criminalità organizzata e i territori in cui essa agisce, con particolare riferimento, naturalmente, alla ‘ndrangheta.

“Rispetto allo scorso anno, dove la tematica era il riutilizzo sociale dei beni confiscati e la didattica era riservata ad un pubblico più adulto e maggiormente formato e motivato sulla questione, in questa seconda edizione abbiamo deciso di strutturare il percorso attraverso una cornice diversa, con una didattica base che sia alfabetizzante rispetto al fenomeno mafioso, ai suoi risvolti e alle sue dinamiche territoriali – spiega il professor Parini”. Le lezioni che articoleranno il corso saranno di tipo frontale e, durante il mese di aprile, presenzierà al corso l’esperto Antonio Nicaso, saggista italo – canadese nonché consulente dell’FBI in materia di criminalità organizzata di stampo mafioso. “Uno dei punti fondamentali del corso” – prosegue Parini –  “è infatti l’analisi delle dinamiche territoriali di tipo transnazionale e delle dinamiche di espansione della criminalità organizzata a livello internazionale”

Il Corso comincerà mercoledì 3 aprile alle ore 14.30 (aula G2); in quell’occasione saranno illustrate le modalità di partecipazione.

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