Rassegna stampa 11 marzo 2013
Un reportage sulle pagine del “Corriere della Sera“ apre la rassegna stampa di oggi. L’inviato Giovanni Bianconi del quotidiano di via Solferino ha raccontato le storie dei minorenni di Caltanissetta, provincia siciliana, secondo le stime analizzate dal giornalista, con un alto tasso di reati legati alla criminalità organizzata. Mentre l’attenzione della stampa nazionale è tutta rivolta alla formazione del nuovo governo, questo è uno dei dati che fa tremare i polsi a tutti coloro che in questi anni hanno ritenuto “chiusa o vinta” la partita contro Cosa nostra. Le mafie si riorganizzano, come segnalava anche la relazione dei Servizi Segreti al Parlamento, qualche settimana fa. E lo fanno anche reclutando nuovi giovani.
Eppure la formazione del nuovo Parlamento è in corso e la maggioranza stenta a palesarsi, nonostante il dibattito abbia tenuto tutti con il fiato sospeso in questi giorni. Un appello, lanciato dalle colonne di Repubblica, prova a chiedere un atto di responsabilità a tutti i politici votati dai cittadini per dare il via ad una nuova legislatura. In particolare firmano l’appello anche lo scrittore Roberto Saviano e il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, come racconta “Repubblica” in un articolo a firma di Silvio Buzzanca.
La politica ancora al centro anche per gli scandali legati alla “compravendita dei senatori”: il fatto risale alla legislatura del centro – sinistra e coinvolge Silvio Berlusconi, all’epoca leader di Forza Italia e il senatore De Gregorio. Altre ombre sul centro – destra: l’inchiesta che coinvolge l’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. L’accusa per lui è di finanziamento illecito di parlamentare e l’indagine riguarda la ristrutturazione di una casa che sarebbe stata pagata da altri.
Infine, si torna ad indagare sul caso di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina dello Stato vaticano, scomparsa il 22 giugno del 1983 all’uscita dalla scuola di musica, in piazza Sant’Apollinare. Tante piste, numerosi silenzi e depistaggi, sino alle ultime recenti notizie che riguardano, in particolare, i “buchi” dell’inchiesta. Ovvero, gli elementi, i dettagli, le testimonianze che sono stati trascurati e non presi in considerazione in questi anni, sollevando un muro di gomma impenetrabile che non permette di raggiungere ancora dopo tanti anni la verità sul caso. Sul “Messaggero” di oggi, a firma di Cristiana Mangani, un ulteriore filone dell’inchiesta e il punto sull’indagine.
Infine dalle colonne del Fatto Quotidiano a firma di Nando dalla Chiesa la storia che in pochi racconteranno nella due giorni della memoria e dell impegno a Firenze. Quella di Giulia, responsabile della segreteria organizzativa della Giornata della Memoria e dell’ Impegno.
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