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Rassegna stampa 28 febbraio

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Dopo la scorpacciata elettorale, tornano in luce gli scandali giudiziari degli ultimi mesi. Finmeccanica in primis. L’Avvenire, nell’articolo a firma di Stefano Vecchia, riporta la notizia che il Senato indiano ha votato la nascita di un Comitato parlamentare congiunto con il compito di indagare sulle presunte tangenti versate per l’acquisto dei 12 elicotteri della Agusta-Westland da parte dell’aviazione di New Delhi. La proposta, tuttavia, è stata boicottata dal partito di opposizione che chiedeva che ad indagare fosse la Corte Suprema, e che le indagini riguardassero anche i politici indiani, in particolare il ministro della Difesa.

Anche La Repubblica, nell’articolo di Luca Pagni, dà spazio allo scandalo Finmeccanica. Dall’India, infatti, oltre al congelamento dell’appalto all’Agusta-Westland,azienda controllata da Finmeccanica che si è aggiudicata la commessa per la fornitura di 12 elicotteri all’aerenautica militare indiana, c’è il rischio che arrivino richieste di risarcimento. Il ministro della Difesa di New Delhi, infatti, ha dichiarato che il Governo predisporrà azioni pounitive se la Commissione d’inchiesta del Senato scoprirà l’effettivo utilizzo di mediatori da parte dell’impresa italiana.

La querelle travalica i confini nazionali e accende l’interesse dei media internazionali. L’agenzia di stampa Bloomberg riporta quanto dichiarato dal ministro della Difesa indiano, A.K. Anthony, in merito a quanto risposto da Finmeccanica che ha negato che per l’affaire Augusta sia stata pagata alcuna tangente.  “Hanno negato ogni cosa – ha dichiarato Anthony nel corso del dibattito parlamentare, ma noi non gli crediamo”.

Dalle presunte tangenti internazionali, al “caso Vendola” che riesplode nuovamente in questi giorni. Il Corriere della Sera, nell’articolo a firma di Virginia Piccolillo, riporta l’attenzione del Csm sui presunti rapporti tra la sorella del Governatore pugliese, e il giudice Susanna De Felice che lo ha assolto dall’accusa di abuso di ufficio lo scorso 31 ottobre. Il Csm, riporta l’articolo, ha inviato gli atti al Procuratore generale della Cassazione per eventuali azioni disciplinari nei confronti del giudice barese.

Sullo stesso argomento interviene La Repubblica, nell’articolo a firma di Gabriella De Matteis e Giuliano Foschini, che riporta la notizia della richiesta di archiviazione nei confronti del giudice Susanna De Felice da parte della Procura di Lecce. Il procuratore capo di Lecce, Cataldo Motta nella richiesta avanzata riporta che tra il giudice e la sorella del Governatore non si può parlare di amicizia, quanto di conoscenza occasionale. Nella rchiesta, inoltre, è sottolineato come la De Felice abbia comunque avvisato della circostanza il capo dell’Ufficio e che questi le abbia dato il via libera.

Restando in tema giustizia, il Corriere della Sera, nel’articolo a firma di Luigi Ferrarella, riporta dei provvedimenti disciplinari nei confronti di alcuni magistrati milanesi da parte del Procuratore generale della Corte di Cassazione. “Processo disciplinare al pm minorile che in tv smentì la ricostruzione del ministro Maroni sul caso Ruby, incolpazione preliminare per la giudice del processo Mills che in sentenza criticò pm e colleghi giudici, e azione disciplinare anche per il Procuratore aggiunto denunciato dal suo capo per una dichiarazione non concordata”.

La Stampa , nell’articolo a firma di Alberto Gaino, parla invece delle indigani dela Procura di Novara che hanno coinvolto la Giunta regionale piemontese provocando con le dimissioni dell’assessore Giordano. L’inchiesta riguarda l’ipotesi di corruzione e punta a verificare l’utilizzo dei finanziamenti pubblici da parte dell’assessorato delle attività produttive, occupato fino a qualche giorno fa dal dimissionario Giordano.

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