Processo Thyssen: pene ridotte, la rabbia dei parenti degli operai morti
Pene ridotte per i sei imputati del processo Thyssen perché non fu omicidio volontario, ma omicidio colposo con colpa cosciente. Oggi la Corte d’Assise di Torino ha ammorbidito le pene per i sei imputati a giudizio per il rogo scoppiato nell’azienda nel dicembre del 2007 che causò la morte di 7 operai. Harald Espenhahn, AD dell’acciaieria si vede così ridotta la pena, rispetto al dispositivo di primo grado, da 16 a 10 anni. Stessa sorte per gli altri 5 imputati che sono stati condannati con pene che variano da 7 a 9 anni. L’insoddisfazione per la sentenza di secondo grado ha scatenato la rabbia dei parenti degli operai morti tra le fiamme dell’acciaieria che hanno occupato l’aula gridando allo scandalo.
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