Palermo: stop a processo contro capimafia Porta Nuova e Bagheria
Il Giudice dell’udienza preliminare al processo contro i presunti capimafia del mandamento di Porta Nuova e delle famiglie di Bagheria ha accolto l’eccezione di legittimità sollevata dai legali degli imputati. Questi, nella richiesta accolta, fanno presente che il Gup del processo, Lorenzo Matassa, nello stesso procedimento ha svolto il compito di Gip, giudice delle indagini preliminari, che ha accolto le accuse avanzate dalla Procura.
Il magistrato, secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa, aveva chiesto al Presidente del Tribunale di Palermo di essere sollevato dall’incarico di Gup nel processo con rito abbreviato. Richiesta non accettata.
La questione, adesso, è stata rimessa alla Consulta che si dovrà pronunciare in merito. Intanto, stabilendo la nuova udienza il 28 marzo, il Gup ha sospeso i termini di custodia cautelare per gli imputati, che dovrebbero scadere a maggio, invitando inoltre la consulta a dirimere velocemente la questione.
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