Rassegna stampa 25 febbraio 2013

Le elezioni tengono banco oggi sui principali quotidiani nazionali. Tra indiscrezioni, calo degli elettori e attesa sul risultato finale, fanno comunque capolino alcune importanti notizie su mafie e corruzione e sul Vaticano, stretto nella morsa degli scandali che ruotano attorno allo Ior.

Il Sole 24 Ore in un articolo a firma di Lionello Mancini tratta il tema della corruzione. Il titolo di per sè è emblematico: “Paghiamo noi il conto (salato) della corruzione”. Tornando sulle esternazioni di Berlusconi sulla vicenda Saipem e Finmeccanica, il giornalista scrive: “Fior di multinazionali si sono date codici etici per cui un manager che accetta in omaggio un rolex o un viaggio ai Caraibi può poerdere il posto. Così come esistono fior di aziende italiane che rispettano regole stringenti e protocolli severi, mettendo anche in conto di perdere qualche pezzo di fatturato piuttosto che aggiudicarselo violando le regole”.

Corruzione e paradisi fiscali è al centro dello speciale di Affari e Finanza, il supplemento economico di Repubblica. In un articolo di Eugenio Occorsio, si fa il punto di quanta ricchezza giraattorno ai centri off-shore sparzi per il mondo. “E’ un mare di denaro in continuo allargamento: con riferimento ai soli flussi finanziari provenienti da attività illecite – corruzione, evasione fiscale, rapine, pirateria, mafie, spaccio et similia – la World Bank calcola che si parli di 1 – 1,6 trilioni l’anno”.

Restando sui temi della corruzione, ma cambiando argomento, La Repubblica, nell’articolo a firma di Orazio La Rocca, torna a parlare dello Ior vaticano. Tra i temi che saranno trattati nel prossimo conclave per l’elezione del nuovo Pontefice può far capolino quello dello sciogliemnto dello Ior. Si legge nell’articolo che: “Esiste un gruppo di cardinali che da tempo non fa mistero di un’irritazione per la gestione di un istituto che, sostengono, alla Santa sede ha provocato anche danni enormi di immagine  livello internazionale”. Una questione, quello dell’istituto vaticano che sarebbe al centro del rapporto segreto sullo scandalo Vatileaks.

Di Vaticano parla anche il Messaggero, nell’articolo sul caso Orlandi. Facendo il punto sulle indagini, il quotidiano romano racconta come il pool scientifico che sta studiano le ossa rinvenute nella Basilica di Sant’Apollinare, ha chiesto alla Procura di poter effettuare un nuovo sopralluogo in uno stabile in via dei Farnesi dove, secondo alcune testimonianze, sarebbero state spostate alcune ossa rinvenute durente i restauri. “E’ probabile – si legge nell’articolo – che se la Procura dovesse decidere di concedere l’autorizzazione, la Scientifica andrà a scavare anche nel palazzo di via dei Farnesi”.